NordEst

Militare morto, Il cordoglio delle istituzioni

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Massimo Ranzani, il tenente ucciso in seguito all’esplosione di un ordigno in Afghanistan, abitava a Santa Maria Maddalena, nel comune di Occhiobello in provincia di Rovigo.
 
L’ufficiale aveva la residenza con i genitori, il papà Mario di 62 anni e la mamma Ione di 58. Nell’attentato sono rimasti feriti altri quattro militari del 5/0 reggimento alpini di Vipiteno (Bolzano).
 
"Apparteneva al quinto reggimento alpini di Vipiteno e questo ci rende ancora più vicini ai familiari della vittima, l’ennesima di questo territorio tormentato e pericoloso". E’ il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai alla notizia dell’uccisione del tenente Ranzani in Afghanistan, nella zona di Shindand. "Anche il Trentino si unisce al lutto per il sacrificio di questo soldato italiano che ha perso la vita nel corso di una missione umanitaria’, conclude Dellai. 
 
Il governatore dell’Alto Adige Luis Durnwalder esprime il proprio cordoglio per la morte dell’Alpino Massimo Ranzani, deceduto quest’oggi in Afghanistan.
 
I militari morti in Afghanistan sono 65 dall’inizio dell’anno e 33 dall’1 febbraio 2011.
 
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