Le 17 concessioni in scadenza (una è già scaduta) per un fatturato pari a 250 milioni di euro annui, saranno assegnate entro il 2023. Via libera al disegno di legge Tonina 
Trento – Approvata dal consiglio provinciale la legge (22 a favore, 7 astensioni) che disciplina la messa a gara delle concessioni nel 2023. Una partita da 100 milioni l’anno per le casse degli enti locali quella delle 17 concessioni idroelettriche che la Provincia di Trento metterà a gara entro la fine del 2023. Per predisporre il quadro normativo entro cui bandire le gare, è arrivato in consiglio provinciale un disegno di legge proposto dall’assessore Tonina.
E’ infatti la prima volta che la Provincia assegna le concessioni – durata massima 30 anni – tramite gara, dunque si è reso necessario dotarsi di uno strumento legislativo apposito. Sulla necessità della legge tutti d’accordo in Consiglio, la differenza di vedute è emersa sui criteri di assegnazione, con la maggioranza che ha indicato nel prezzo offerto il criterio preponderante. Una scelta non condivisa dalle minoranze, come spiega Paolo Ghezzi.
Approvato in aula il ddl dell’assessore Tonina sull’utilizzo dell’energia idroelettrica
Dal Consiglio provinciale con 22 voti a favore e 7 di astensione (Pd, Futura, Onda e 5 Stelle)
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