NordEst

Grandi Navi a Venezia, decisione a ottobre

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Navi fuori dal bacino di San Marco, arrivo alla Marittima

grandi navi

“Il Veneto ci guarda con attenzione: c’è molta aspettativa rispetto a questa partita. Abbiamo un punto di partenza univoco, un obiettivo comune: tutti vogliamo che le navi escano dal bacino di San Marco e dal canale della Giudecca. Per noi il punto di arrivo deve essere il terminal Marittima e la proposta che la Regione predilige per il transito alternativo è la soluzione del canale Contorta – Sant’Angelo”. Così si è espresso il presidente del Veneto Luca Zaia intervenendo questo pomeriggio a Roma alla riunione sull’emergenza del transito delle grandi navi da crociera dentro il cuore della città lagunare, promossa dal Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, presenti il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa, il comandante delle Capitanerie di porto Ammiraglio Felicio Angrisano, il direttore della Capitaneria di Porto di Venezia Ammiraglio Fausto Piattelli e i rappresentanti degli armatori.
“E’ stata una riunione senza dubbio positiva – ha commentato Zaia – grazie la quale possiamo dare per acquisito che le grandi navi sopra le 40 mila tonnellate cesseranno di transitare nel bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. Di qui la volontà di porre sin da oggi una dead line, un termine ultimo per la decisione sui nuovi transiti, a ottobre. In questo periodo esamineremo e analizzeremo le diverse proposte dal punto di vista tecnico, dopo di che dovremo necessariamente decidere. Come Regione – ha concluso Zaia ribadendo la posizione – sosteniamo l’utilizzo dell’attuale terminal della marittima e la possibilità di far transitare le nave attraverso il canale alternativo denominato Contorta Sant’Angelo”.

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