Trentino Alto Adige

“Frontiere Grenzen 2013”, sabato la premiazione con il Segretario Generale della Convenzione delle Alpi

Share Button

A Primiero la Premiazione della 7^ edizione

frontiere-grenzen

Primiero (Trento) – Si conosceranno sabato i vincitori della settima edizione di Frontiere – Grenzen, il concorso letterario delle Alpi. E’ infatti in programma sabato 16 novembre, presso la Sala Negrelli della Comunità di Primiero, a Tonadico di Primiero, la cerimonia di premiazione: a confermare il radicamento del premio, il fatto che anche in questa edizione sono stati oltre duecento i racconti in lizza. All’appuntamento, alle ore 17, anche due “ospiti” di tutto rilievo: il segretario generale della Convenzione delle Alpi, Markus Reiterer (“La Convenzione delle Alpi: attraversare i confini e superare i limiti”) e la scrittrice Kareen De Martin Pinter, autrice de”L’animo leggero”, pubblicato da Mondadori. Saranno loro a dialogare sui temi legati al premio letterario, con la Giuria – Pietro De Marchi, Joseph Zoderer, Lisa Ginzburg, Peter Oberdörfer e Carlo Martinelli – e con il pubblico. Al termine, la premiazione delle due sezioni in cui è diviso il concorso: racconti editi (dove sono in lizza scrittori già conosciuti al grande pubblico) e racconti inediti.

Anche la Provincia autonoma di Trento sostiene il concorso letterario, biennale e bilingue: caratteristica che lo rende particolare nel panorama culturale, visto che vi si può partecipare con racconti scritti sia in italiano che in tedesco. Altra caratteristica importante: essere il premio letterario delle Alpi dato che vi possono partecipare i residenti nelle province italiane di tutto l’arco alpino di frontiera (Imperia, Cuneo, Torino, Vercelli, Aosta, Verbania, Varese, Como, Lecco, Sondrio, Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste), nei Cantoni Svizzeri confinanti (Canton Ticino e Canton Grigioni) e nei Länder austriaci confinanti (Tirolo, Carinzia e Salisburghese). Frontiere – Grenzen è ideato e organizzato dall’Associazione culturale “La Bottega dell’Arte” in collaborazione con Biblioteca Intercomunale di Primiero, Biblioteca Comunale di Canal San Bovo e Associazione Scrittori Sudtirolesi.

La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera) e dall’Unione Europea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e tutelare gli interessi della popolazione residente, tenendo conto delle complesse questioni ambientali, sociali, economiche e culturali. Le Alpi, con il loro capitale di biodiversità e le riserve di acqua e legno, sono un ambiente naturale, culturale, di vita e di lavoro per quasi 14 milioni di persone nonché un’importante destinazione turistica che attira circa 120 milioni di visitatori ogni anno.

Markus Reiterer, che sarà alla premiazione di Frontiere Grenzen, ne è il segretario generale. E’ nel 1991 che gli Stati alpini hanno sottoscritto la Convenzione delle Alpi, che per la prima volta riconosce l’unità territoriale alpina e la necessità di garantire sviluppo e politiche di tutela comuni. La Convenzione delle Alpi rispecchia la globale consapevolezza dell’importanza delle aree montane anche per la pianura e il suo obiettivo consiste proprio nel valorizzare il patrimonio comune delle Alpi e nel preservarlo per le future generazioni attraverso la cooperazione transnazionale tra i Paesi alpini, le amministrazioni territoriali e le autorità locali, coinvolgendo la comunità scientifica, il settore privato e la società civile. Grazie a questo approccio, la Convenzione delle Alpi rappresenta un esempio per altre aree montane e per iniziative simili, come la Convenzione dei Carpazi.

Kareen De Martin Pinter è nata nel 1975 a Bolzano. Ha vissuto in varie città tra Italia e Francia lavorando in musei, gallerie d’arte, agenzie pubblicitarie e uffici stampa. Il suo esordio, quest’anno, con L’animo leggero, salutato con favore da pubblico e critica. La storia di Marta, dieci anni, e delle sue tre amiche. Insieme hanno inventato un gioco crudele e segreto: a turno una di loro diventa la nemica del gruppo, quella su cui riversare tutto l’odio di cui sono capaci. Ogni settimana scolastica prevede cinque giorni di solitudine, di corse fino a casa per non farsi fare male; cinque giorni di complicità negata, di sguardi affilati, minacce; cinque giorni d’insulti, di paure, senza lasciare che nessuno, al di fuori del loro piccolo gruppo, se ne accorga.

D’altro canto il mondo dei grandi non sembra avere molto da offrire: tra i genitori di Marta le cose non funzionano da tempo, e la città in cui vivono è attraversata da tensioni costanti e quotidiane. Perché Marta abita in Alto Adige, una terra divisa – tra K, i tedeschi, e V, gli italiani arrivati dopo la Prima guerra mondiale. Una terra ricca eppure lacerata in ogni gesto quotidiano dalle regole della “proporzionale etnica” e, ancor più, dalla lama della lingua che nomina ogni oggetto con parole diverse e rivali. Crescere qui significa farsi carico di un’eredità di divisioni, prepotenze, speranze, e iniziare presto a interrogarsi su ciò che ci unisce e ci oppone gli uni agli altri. Per i grandi come per i piccoli, molte sono le guerre esplose, dentro e fuori casa, molti i suoni che scivolano nelle orecchie e si insinuano nella memoria per sempre. Sopra a tutti quello di una goccia che, dicono, sale le scale, di tanto in tanto, e martella le notti del condominio di Marta con il suo rintocco incessante e misterioso. Per fortuna, Marta ha una passione in grado di aprirle in ogni momento una porta sull’incanto: la musica.

Solo che per riuscire a sentirla forte e nitida dovrà liberarsi dagli stridori e dai rumori di fondo, respirare profondamente e prestare orecchio alla melodia che, inascoltata, suona dentro di lei. Al suo esordio, Kareen De Martin Pinter ha raccontato la formazione di una bambina piena d’immaginazione e sentimento, colta nell’attimo prima della separazione dall’infanzia. Nel suo sguardo limpido, fatti privati e avvenimenti storici si mescolano come in un caleidoscopio narrativo di intensa energia emotiva. Per raccontarci come una ragazzina può scrollarsi dalle spalle il peso dell’odio e imparare a camminare nel mondo con l’animo leggero.

Successo di iscritti

– partecipanti totali 201

– sezione editi 15

– sezione inediti 186

– premio Cassa Rurale 13

– partecipanti maschi 98

– partecipanti sezione femminile 103

– racconti in italiano 186

– racconti in tedesco 14

– racconti bilingui 1

La Giuria 2013

Carlo Martinelli (presidente)

Lisa Ginzburg
Pietro De Marchi
Peter Oberdörfer
Joseph Zoderer

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *