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Elezioni Politiche 2022 in Trentino Alto Adige: Ferrari, Ambrosi e Steger eletti nel proporzionale. A Trento scintille Lega FdI

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Il primo partito in Trentino, Fratelli d’Italia, ha già messo nel mirino la prima richiesta nei confronti del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti: il ruolo di Mario Tonina come vicepresidente, che si dice però sereno: “Non mi agito, se c’è un problema vengano e lo portino in maggioranza”

 

Trento/Bolzano – I tre deputati eletti con il sistema proporzionale nel collegio plurinominale unico regionale: oltre a Dieter Steger dell’Svp, primo partito in regione, approdano alla Camera anche Sara Ferrari, capogruppo Pd in consiglio provinciale a Trento e Alessia Ambrosi, consigliera provinciale di Fratelli d’Italia.

A Sara Ferrari subentrerà in consiglio provinciale la segretaria del Pd Lucia Maestri. Il posto di Alessia Ambrosi sarà occupato dalla prima dei non eletti della Lega, Bruna Dalpalù.

I risultati in Trentino

A Trento, il seggio Senato è stato vinto a sorpresa da Pietro Patton, unico candidato vincente dell’Alleanza Democratica per l’Autonomia. Ha ottenuto il 41% dei voti, batendo la parlamentare trentina uscente, della Lega, Martina Loss (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati) il 36,5%.

Senato di Rovereto va a Michaela Biancofiore. Solo 217 i voti di differenza fra Biancofiore (candidata del centrodestra) e Conzatti (centrosinistra). Il Pd non esclude una richiesta di riconteggio delle preferenze.

A Pergine riconferma per l’uscente Elena Testor con il 44% dei voti. La candidata di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati si è imposta su Michele Sartori (Alleanza Democratica per l’Autonomia).

Per quanto riguarda i due collegi uninominali per la Camera: a Trento vittoria larga per Andrea De Bertoldi. Il deputato di centrodestra ha ottenuto il 40% dei voti. La candidata del centrosinistra Sara Ferrari il 31,8%. A Rovereto Vanessa Cattoi (centrodestra) mantiene il seggio a Montecitorio col 42% dei voti. Michela Calzà (Pd) si ferma al 29%.

I risultati in Alto Adige

Nel collegio senatoriale di Bolzano Bassa Atesina, ha vinto di misura – con il 26% – il candidato del centrosinistra Luigi Spagnolli, ex primo cittadino. Secondo, con meno di un punto percentuale di stacco, il candidato della Stella Alpina Manfred Mayr, sindaco di Cortina sulla Strada del Vino.

Gli altri quattro collegi vanno dunque alla Volkspartei.  In quello senatoriale di Bressanone vince Meinhard Durnwalder con il 46%. Al secondo posto Hans Heiss dei Verdi con oltre il 15%. Nel collegio di Merano la spunta Julia Unterberger, parlamentare uscente, che vince sfiorando il 48%. Rita Mattei, candidata del centrodestra, è al 10%.

Anche alla Camera non ci sono sorprese: nel collegio Alto Adige nord vince Renate Gebhard della SVP con il 57%, davanti a Franz Ploner – candidato unitario del centrosinistra – con il 19%.

Nel collegio sud Manfred Schullian vince sfiorando il 33%, al 25% si ferma invece la candidata del centrodestra Sabrina Adami. L’Alto Adige però, e Bolzano in particolare, potrà contare su un’ulteriore rappresentanza: Dieter Steger, della Svp, entra alla Camera con il listino proporzionale. Alessandro Urzì (Fratelli d’Italia) è praticamente sicuro sul collegio di Vicenza della Camera, mentre Michaela Biancofiore (Coraggio Italia) è stata eletta al Senato a Rovereto.

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