Altra giornata di grande lavoro per l’elisoccorso in tutto il Trentino con molti interventi sanitari nelle valli
Trento – Due alpinisti, una donna del 1992 di Thiene (VI) e un uomo del 1980 di Sandrigo (VI), sono stati soccorsi dopo essere rimasti incrodati sul Campanil Basso (Dolomiti di Brenta). I due, avevano concluso la via fino alla cima e l’uomo aveva cominciato la discesa lungo la prima corda doppia, quando è rimasto incrodato in parete senza più riuscire a proseguire autonomamente. La chiamata di emergenza è arrivata intorno alle 14. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che è salito in quota fino al rifugio Pedrotti, dove in piazzola ha recuperato a bordo due operatori delle Stazioni Madonna di Campiglio e di Molveno. È poi volato fino in cima al Campanil Basso, dove ha sbarcato il Tecnico di Elisoccorso con gli altri due operatori. I soccorritori si sono calati fino a raggiungere l’alpinista, illeso, ed hanno provveduto a recuperarlo verso l’alto tramite un sistema di paranchi. Raggiunta la cima, l’elicottero ha imbarcato a bordo i due alpinisti e li ha portati al rifugio Pedrotti.
Un pilota di parapendio di Termeno (BZ) del 1996 è stato elitrasportato all’ospedale di Bolzano per i possibili politraumi riportati dopo essere precipitato a terra su un pendio erboso, poco dopo il decollo, circa 500 metri a valle del rifugio Roda di Vaèl (gruppo del Catinaccio, val di Fassa). La chiamata di emergenza è arrivata verso le 12 di sabato. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha sbarcato in hovering il Tecnico di Elisoccorso con l’equipe medica vicino all’infortunato. L’uomo si trovava in stato cosciente, insieme ad alcune persone giunte sul posto dopo aver assistito all’incidente. In una seconda rotazione, l’elicottero ha trasportato in quota altri due operatori della Stazione Centro Fassa, per dare supporto nelle operazioni di recupero dell’infortunato. L’infortunato è stato stabilizzato, imbarellato e recuperato a bordo dell’elicottero, per essere trasferito all’ospedale di Bolzano.
Nel tardo pomeriggio di sabato, elisoccorso mobilitato anche a Primiero per prestare soccorso ad un ottantenne colto da malore. Dopo le prime cure dei sanitari, l’elicottero ha imbarcato il paziente in piazzola a Transacqua e lo ha trasferito di seguito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Verso le 10 del mattino di sabato, l’elicottero era intervenuto nuovamente al rifugio Pradidali sulle Pale di San Martino, per una patologia traumatica in codice giallo. La donna di 45 anni – dopo i primi soccorsi è stata trasferita all’ospedale di Cavalese.