NordEst

Assenteismo, quattro dipendenti indagati

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Dopo aver timbrato come ogni mattina il cartellino, anzichè presentarsi al posto di lavoro, se ne andavano e si dedicavano a tutt'altro. Dallo shopping alle quattro chiacchiere al bar vicino, aspettando che il tempo trascorra.

Per questo, tre dipendenti del Comprensorio ladino di Fassa e un dipendente del Comune di Moena sono indagati con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Nei guai è finito anche con accuse molto pesanti, chi avrebbe avuto il compito di vigilare sul buon funzionamento della macchina amministrativa, ovvero il segretario generale del Comprensorio (e consigliere comunale di Moena), Bruno Sommariva.

L'indagine dei carabinieri di Cavalese è partita alcuni mesi fa in seguito ad una segnalazione partita dall'interno del Comprensorio ladino di Fassa.

I carabinieri avrebbe rccolto una serie di prove molto circostanziate (Foto e riprese video fatte durante i pedinamenti) da confermare la situazione denunciata. I quattro si sarebbero allontanati per ore e senza giustificazioni dal loro posto di lavoro. Alcune volte uscivano per sbrigare commissioni legate la lavoro, ma secondo gli inquirenti erano impegni che potevano portare a termine nell'arco di pochi minuti, non di ore. La frequenza delle lunghe assenze sarebbe notevole, anche tre giorni in settimana.

Per quanto riguarda invece il dipendente di Moena, secondo l'accusa, oltre all'assenteismo, verrebbe contestata una gestione "allegra" dei soldi pubblici che maneggiava, in particolare con le spese di cancelleria.

La Procura intende chiarire se i comportamenti dei dipendenti del Comprensorio, ed in particolare di Sommariva, hanno comportato un ritardo nella realizzazione di progetti pubblici, in particolare del teatro comprensoriale Navalge di Moena, ancora da ultimare.

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