Si moltiplicano in questi giorni gli incidenti mortali dai laghi ai fiumi del Triveneto ma non solo, con vittime diversi giovani. Anna Lorenzi abitava a Borgo Nuovo nel Veronese
NordEst – Una ragazza 20enne di Verona, Anna Lorenzi, è annegata sabato nel lago di Garda, nel tentativo di salvare il fratello. La tragedia si è verificata a Garda, in località Corno (Verona). La giovane aveva visto il fratello di 14 anni in difficoltà tra le onde e non ha esitato a tuffarsi da un pontile. Non è più riemersa.
I familiari hanno immediatamente chiamato i soccorsi. La giovane è stata recuperata da un mezzo della Guardia Costiera, ad una trentina di metri dalla riva, ad una profondità di circa sei metri. Inutili i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari. Vigili del fuoco, guardia Costiera, motoscafo della Croce Rossa e Protezione civile ambientale di Bussolengo erano intervenuti a Garda, nei pressi del bar Bikini, dove la giovane era stata vista inabissarsi. Pare che stesse cercando di aiutare proprio uno dei fratelli, 14enne, in difficoltà mentre nuotava.
Mentre stavano facendo il bagno con un materassino, infatti, il piccolo ha iniziato ad avere delle difficoltà per affaticamento e così la sorella ha cercato di sostenerlo, chiedendo aiuto ai presenti in spiaggia. Entrambi sono stati raggiunti da due ragazzi a nuoto che hanno recuperato e trasportato a riva il piccolo, mentre la giovane è stata persa di vista e, forse a causa di un malore o per affaticamento, è scomparsa nell’acqua.
Altri giovani coinvolti in tragici incidenti
Sono serviti alcuni giorni in Trentino, per ritrovare il corpo del giovane veronese annegato lungo il fiume Sarca. Lo scorso 15 agosto Massimo Pizzoli, 25 anni di Cerea in provincia di Verona, si tuffava nel fiume Sarca senza più riemergere. Le ricerche a Dro in Trentino sono proseguite per tre giorni, dopo che il nucleo sommozzatori del corpo permanente di Trento e gli operatori del Soccorso alpino di Riva del Garda hanno trovato alcuni effetti personali del giovane compresa una scarpa, insieme ai vigili del fuoco. Il corpo del giovane è stato infine ritrovato venerdì 18 agosto, all’interno di un profondo sifone.
A Vittorio Veneto (Treviso), ventenne di Mestre cade nel lago e non riemerge più. Il materassino di Andrei Boicenco si è ribaltato nel Lago Morto e il ragazzo dopo aver tentato di risalire si è inabissato. Particolarmente difficili le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco in umbiente naturale molto complesso con fondali a rischio anche per gli esperti.