Serata tesa a Mestre – Festa della donna con scazzottata in pieno stile maschile per un gruppo di ragazze in un bar caffe’ di Mestre.A scatenare la rissa due sorelle trentenni veneziane che, mentre festeggiavano l’8 marzo, hanno notato nel locale una loro conoscente di vecchia data con cui avevano dei conti in sospeso.Prima ci sono stati gli insulti, quindi e’ scoppiata la colluttazione tutta al femminile, che ha coinvolto 5 donne. La peggio l’hanno avuta le due sorelle, finite al pronto soccorso e dimesse con prognosi di 10 e 5 giorni.
Renzo Dekleva convocato dopo nuova perquisizione dei Ris della casa a Marcon (Venezia) – Renzo Dekleva, informatore farmaceutico di 54 anni, arrestato per l’omicidio della moglie Lucia Manca, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere davanti al Pm veneziano Francesca Cupri. L’uomo e’ stato convocato dal Pm, in Procura a Venezia, a un mese dall’arresto e dopo che i Ris dei carabinieri, il 16 febbraio, hanno effettuato una nuova perquisizione, pare con esito positivo, nell’abitazione di Marcon (Venezia), dove viveva con la moglie e dove, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe avvenuto l’uxoricidio.
Omicidio benzinaio: perizia, killer capace intendere e volere – Thiene (Vicenza) – E’ stato giudicato capace di intendere e volere Roberto Zuccollo, l’uomo accusato dell’uccisione del benzinaio Franco Zoppello, avvenuta a Thiene (Vicenza) il 18 novembre scorso. L’esito della perizia psichiatrica cui e’ stato sottoposto dal consulente del gip di Vicenza Stefano Furlani e’ stato depositato in questi giorni. Il presunto assassino e’ stato giudicato socialmente pericoloso, ma in grado di affrontare il processo.
Condannato traffico esseri umani, albanese arrestato: deve scontare 25 anni di carcere (Udine) – Un albanese di 43 anni, condannato nel suo paese d’origine per i reati di traffico di esseri umani e di omicidio plurimo, e’ stato arrestato dal Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Udine nel quartiere dei Rizzi, alla periferia nord del capoluogo friulano.L’uomo, che si trovava a Udine perche’ – si e’ appreso dal Comando provinciale dei Carabinieri – godeva dell’amicizia di alcuni cittadini albanesi residenti nel capoluogo friulano, e’ stato catturato, privo di documenti, a seguito di una prolungata attivita’ di osservazione. Condannato dal tribunale di Vlore (Albania) perche’ considerato responsabile della morte di 21 clandestini annegati il 9 gennaio 2004 nel Mare Adriatico durante un trasporto dall’Albania all’Italia, C.D., queste le sue iniziali, era stato colpito da un ordine internazionale di cattura perche’ deve scontare 25 anni di carcere.