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Neonato muore a Verona, arrestata la madre depressa

La tragedia nel Veronese – L’accusa è molto pesante: omicidio volontario del figlio di appena un mese. I Carabinieri di San Bonifacio (Verona) hanno arrestato la madre, accusata del terribile gesto. Il bimbo, è morto martedì mattina nella vasca da bagno della sua casa a Vestenanova, in Val d’Alpone. L’esame medico legale aveva poco prima confermato che il piccolo era stato affogato.

Il piccolo Mattia Cerato aveva circa un mese, è morto tra le 8.30 e le 9.30. Poco dopo le 8 il padre del neonato, un carabiniere in servizio a Vicenza, è uscito per andare dal barbiere ed è rincasato alle 9.30 trovando la moglie in forte agitazione e scoprendo il corpicino nella vasca da bagno.

La donna, Cinzia Baldo, insegnante di 39 anni, si trovava a casa per il periodo di maternità; è stata trasferita nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Borgo Trento. Al marito, ai carabinieri e al magistrato che l’hanno sentita avrebbe espresso frasi senza senso e sconclusionate. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe agito in un raptus di crisi post parto. La coppia ha un’altra figlia di 7 anni che si trovava già a scuola quando è avvenuta la tragedia.
La donna, che insegna in una scuola materna privata, soffriva da tempo di una lieve depressione. 

Categories: NordEst
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