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I trentini tra le macerie, Rinviato anche X Factor

Le operazioni di soccorso – Il soccorso d’urgenza, la ricerca persone anche attraverso alcune unità cinofile "trentine", per provvedere al recupero salme. Paganica è un comune di circa settemila persone: molti sono i senzatetto che hanno trascorso la notte all’aperto, i più fortunati al chiuso delle rispettive automobili: immediata è stata l’assistenza messa in campo dalla Protezione civile trentina, che nelle ore notturne ha messo in campo squadre di volontari e di vigili del fuoco del Corpo provinciale. La Sala Operativa, tramite la presenza in loco dei responsabili della Provincia, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, dei volontari dei Nuvola, sta già organizzando le prime fasi successive all’interventro d’urgenza.

Trento 6 aprile 2009 ore 11

L’intervento in Abruzzo –
A Paganica i trentini hanno installato il loro campo-base, con brandine e cucina da campo curata da dieci volontari dei Nuvola che hanno il compito di predisporre i pasti necessari ai volontari. "Qualora ci venisse chiesto di aprire la mensa anche agli abitanti di Paganica – è stato detto stamani in Sala Operativa – non c’è problema. Rafforzeremo la presenza di "cuochi" in cucina, faremo arrivare altre derrate alimentari e siamo pronti a far fronte a qualsiasi richiesta".

Si teme il freddo –
Quel che si teme è il freddo delle ore notturne, specie in questi primi giorni nei quali ancora mancano attendamenti e ci si sta organizzando per il trasferimento dei civili in abitazioni messe a disposizione sulla costa adriatica. "Siamo pronti a far partire carichi di giubbotti pesanti e di coperte per tamponare il problema", ha assicurato la Protezione civile di Trento.

E mentre i Trentini accorsi ancora lunedì in Abruzzo stanno lavorando alacremente e senza sosta alla parte forse più faticosa e senz’altro più triste dell’intervento, che consiste nel soccorso urgente, nella ricerca delle persone sotto le macerie con l’ausilio di alcune unità cinofile "trentine" e nel recupero delle salme, in Sala Operativa qui a Trento si sta già pensando al domani: all’organizzazione del primo intervento nel centro storico di Paganica e in frazione San Gregorio, ai lavori di puntellamento degli edifici che ci attenderà nelle prossime settimane, agli interventi che verranno richiesti dalle autorità locali e dalla Protezione civile nazionale, al possibile lavoro in collaborazione con la Protezione civile della Provincia autonoma di Bolzano per far fronte alle richieste dell’area di Paganica e della sua popolazione.
In prospettiva, l’eliambulanza domani dovrebbe terminare il proprio lavoro di trasporto urgente dei feriti negli ospedali più lontani.

Entro il fine settimana sarà predisposta la prima turnazione dei volontari e i primi carichi di legname per i lavori di puntellamento dovrebbero cominciare a partire non appena la Protezione civile nazionale e le autorità locali avranno definito le aree di competenza e di intervento della Provincia autonoma di Trento.

Le foto dell’intervento trentino

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6 Aprile 2009
 

 
 

Categories: NordEst
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