Stato di calamità per i danni provocati dal maltempo, in molte aree del NordEst
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NordEst – Si contano i danni dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato il Nordest.
In Trentino, ammonta a 7,5 milioni di euro la somma che la Provincia di Trento metterà a disposizione del settore agricolo colpito dagli eventi meteorologici degli ultimi giorni. “Lo stato di calamità – ha precisato il governatore Ugo Rossi – riguarda l’intero territorio provinciale e tutti i settori produttivi, melicoltura, viticoltura e piccoli frutti. La somma sarà impiegata non per indennizzare gli agricoltori del danno inferto dalle grandinate alle produzioni, che sarà coperto dalle assicurazioni, bensì per mitigare gli effetti negativi sugli impianti e favorire il rinnovo degli stessi, per integrare le polizze delle cooperative per i mancati conferimenti, per sostenere i mutui e per la stabilizzazione dei lavoratori che, a causa del calo della produzione, non troveranno occupazione”. Danni all’agricoltura, chiesto lo stato di calamità
In Veneto, si contano i danni, pari secondo una prima stima a diversi milioni di euro, nelle diverse località del litorale veneto colpite ieri pomeriggio da un nubifragio con trombe d’aria, mentre i vigili del fuoco hanno operato tutta la notte per dare corso alle centinaia di richieste di intervento, tra il rodigino e il veneziano, specie per liberare le strade e mettere in sicurezza elementi resi pericolanti dalla furia del vento. Intenso anche il lavoro della Guardia Costiera per le imbarcazioni che avevano segnalato di essere in difficoltà. Il reparto operativo aeronavale Venezia della Guardia di Finanza è intervenuto per trarre in salvo due persone che, su una barca a vela in navigazione al largo del Lido, avevano lanciato il ‘mayday’ dopo essere state sorprese da una tromba d’aria. In mattinata, il governatore del Veneto Luca Zaia si recherà nelle località più colpite del litorale veneziano, specie al Cavallino dove ci sono campeggi e villaggi turistici e due persone erano rimaste ferite in modo serio. Sono proseguite le attività di soccorso delle squadre dei vigili del fuoco impegnate dal pomeriggio di ieri per la tromba d’aria che ha interessato il litorale veneto. Particolarmente colpiti i comuni di Rosolina, Taglio di Po, Porto Viro, Albarella, in provincia di Rovigo. In provincia di Venezia, colpiti i comuni di Chioggia, Jesolo, Eraclea, Bibione, Portogruaro e Cavallino-Tre Porti, dove è stato istituito anche il Coc (centro operativo comunale) ed è presente anche la sala operativa mobile dei vigili del fuoco per coordinare i soccorsi.
E’ ricoverata al reparto di neurochirurgia dell’ospedale “Ca’ Foncello”, di Treviso, il ministro delle politiche sociali del Brandeburgo, Diana Golze, 42 anni, rimasta ferita a causa della caduta di un albero sulla sua roulotte mentre si trovava in un campeggio del veneziano.
Anche il Friuli V.G. in stato di emergenza dopo il maltempo. L’assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, d’intesa con la Presidente della Regione Debora Serracchiani, ha decretato oggi lo stato di emergenza sul territorio regionale, dopo l’eccezionale ondata di maltempo.
Durante la mattinata di venerdì – informa la Protezione civile Fvg – sono proseguiti gli interventi sul territorio per numerosi alberi e ramaglie caduti sulla viabilità, sulle linee elettriche e telefoniche. Le utenze elettriche ancora non attive sono circa 15.000, principalmente nelle province di Udine e Pordenone. Sono operativi 200 volontari dei gruppi comunali di Protezione civile in 60 comuni; al momento le maggiori criticità si registrano nel Comune di S.Vito al Tagliamento (Pordenone).