NordEst

Bolzano, Alpini donano una casa a militare ferito in Afghanistan

Share Button
Alpini donano una casa a militare ferito in Afghanistan. Iniziativa dell’Ana con il sostegno di migliaia di cittadini (Bolzano) – L’Associazione nazionale alpini ha costruito a Gravellona Lomellina (Pavia) una casa domotica per Luca Barisonzi, l’alpino ferito in un attentato il 18 gennaio 2011 in Afghanistan per il quale e’ finito in in carrozzina. A sostegno del progetto – ha detto il presidente dell’Ana Corrado Perona, presentando il raduno nazionale che si svolgera’ a Bolzano a meta’ maggio – l’Associazione ha avviato una raccolta di fondi alla quale hanno aderito in migliaia tra alpini e cittadini. 
 
Si presenta ubriaco a esame medico patente, arriva Polizia. Bellunese aggredisce medico commissione e inveisce (Venezia) – E’ dovuta intervenire la Polizia per tranquillizzare un bellunese che pretendeva di avere la patente dalla commissione medica che gliel’ha rifiutata perché era completamente ubriaco.
E’ accaduto all’Ulls di Belluno dove la commissione medica per il rilascio delle patenti di guida, dopo aver dato parere negativo a F.D., 60 anni, si è vista aggredire da quest’ultimo che ha iniziato ad inveire con insulti contro i medici.
 
Uccise moglie: assolto, va in ospedale psichiatrico. Giudice ravvisa dubbio su capacita’ intendere e volere (Udine) – E’ stato assolto oggi dal Gup di Udine Gianfranco Turolo, 74 anni, di Case di Manzano (Udine) che il 14 aprile 2011 in preda alla gelosia uccise a colpi di fucile la moglie, Giuliana Drusin (67).
 
Il giudice Paolo Alessio Verni’ ha optato per l’assoluzione perche’, pur avendo commesso il fatto, ha ravvisato il dubbio che al momento l’imputato fosse capace di intendere e volere, e ne ha disposto il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario per 10 anni. L’imputato verra’ subito trasferito in una delle strutture attive in Italia.

Vescovo Muser in video-chat con gli studenti. Collegamento con un istituto di Bressanone (Bolzano) – Il vescovo di Bolzano e Bressanone Ivo Muser parla via Skype con gli studenti di una scuola di Bressanone. "L’idea della videoconferenza e’ stata dei ragazzi", ha detto l’insegnante di religione , che assieme agli studenti ha preparato una serie di domande per il vescovo: dalle curiosità sulla sua persona, alla sua vocazione, al suo percorso di fede, al suo modo di vedere il sacerdozio.  

 
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *