L’istituto di credito rileva che la crescita annua è stata pari al 24,6 per cento, in salita rispetto al 22,7% di novembre
Venezia (Mestre) – Complessivamente, le sofferenze hanno superato i 150 miliardi di euro, arrivando, per la precisione, a quota 155,852 miliardi. Contestualmente, si è registrata una contrazione dei prestiti al settore privato pari al 3,8% su base annua (in rallentamento rispetto al -4,3% del mese precedente). Nel dettaglio, calano dell’1,2% i prestiti alle famiglie su base annua. Su base mensile, la contrazione è stata dell’1,5%. I prestiti alle società finanziarie, invece, sono calati del 5,3% su base annuale, mentre rispetto al novembre si sono contratti del 6%.
Tra gli altri dati resi noti dalla Banca d’Italia, ci sono quelli sui depositi che, rispetto ai 12 mesi, nel settore privato, sono cresciuti del 2,3%. A novembre, la crescita è stata pari al 6,1%. Cala, invece, dell’8,3% la raccolta obbligazionaria (-7,3% a novembre).
Si registra un lieve miglioramento rispetto ai tassi d’interesse dei mutui. “I tassi sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – comunica Palazzo Koch – sono stati pari al 3,80% (3,86 per cento a novembre)”. I tassi relativi al credito al consumo, invece, hanno raggiunto quota 8,69% contro il 9,20% di novembre. Infine, gli interessi sulle erogazioni alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,36% (4,38 nel mese precedente), quelli superiori al milione al 2,82 % (2,76 per cento a novembre).