X

Dati, prospettive ed evoluzioni degli ebook in prestito nelle biblioteche

Un convegno promosso dall’Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino e la Partecipazione culturale della Provincia autonoma di Trento

 Trento – Venerdì 12 e sabato 13 giugno, presso il palazzo della Provincia autonoma di Trento, s’è tenuto il convegno “E-lending in Italia e in Europa. Dati, prospettive, evoluzioni”, promosso e organizzato dal Sistema Bibliotecario Trentino e da MLOL (MediaLibraryOnLine), il primo network italiano di biblioteche digitali pubbliche. Il convegno ha approfondito le prospettive dell’e-lending, con la partecipazione di molte delle reti bibliotecarie aderenti a MLOL in Italia, nonché di esperti del settore come Cristina Mussinelli dell’AIE (l’Associazione Italiana Editori), Javier Celaya di Dosdoce.com, Roberto Caso dell’Università di Trento) e di operatori che hanno lavorato o lavoreranno all’integrazione dei propri software di gestione bibliotecaria con la piattaforma MLOL (Comperio, Mediatech, AtCult e altri ancora).

Diversi gli obiettivi del convegno nella prima giornata di venerdì 12 giugno: offrire una mappa statistica del mercato dell’ebook e dell’evoluzione dei servizi prestiti di ebook in Italia e in Europa; essere una rassegna di esperienze significative e di progetti originali realizzati dalle reti che aderiscono a MLOL; favorire una discussione tra i bibliotecari sulle prospettive di evoluzione della piattaforma MLOL e sulle principali priorità nell’evoluzione del servizio nei prossimi anni. S’è tenuto inoltre un workshop sulle modalità di integrazione di MLOL negli OPAC e nei software gestionali per le biblioteche, mentre la sessione finale di sabato 13 giugno è stata dedicata alle prospettive dell’e-lending con l’emergenza degli “abbonamento a pacchetto” e alle potenziali collaborazioni tra biblioteche ed editori nello sviluppo di servizi rivolti all’utente finale.
Soprattutto, questo convegno ha voluto essere un’occasione di incontro e scambio di idee tra le reti aderenti a MLOL di diverse realtà locali, per potenziare le reti di cooperazione e sviluppare progetti comuni.

Venerdì, dopo i saluti introduttivi, per la sessione dedicata al tema “Il mercato degli ebook e il loro uso in biblioteca” sono intervenute Cristina Mussinelli, che ha portato le sue “Considerazioni sull’andamento del mercato degli ebook in Italia”, il quale copre peraltro ancora una porzione ridotta rispetto al mercato del libro in generale, e Laura Zanette, dell’Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino e la Partecipazione culturale della Provincia autonoma di Trento, che si è occupata di “Prestiti e utenti digitali e analogici a confronto”, basandosi sui dati provenienti da oltre mille biblioteche italiane che utilizzano MLOL. Ne è emerso un fenomeno che, per quanto ancora limitato sia nel mercato sia nei servizi bibliotecari, sta avendo una crescita esponenziale.
La sessione dedicata a “Le esperienze di gestione delle risorse digitali in biblioteca”, introdotta e moderata da Gianni Stefanini del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest, è stata aperta dall’intervento di Silvia Franchini (Sistema Bibliotecario di Bergamo), che ha parlato del prestito interbibliotecario digitale, un servizio che nasce da un accordo pionieristico fra biblioteche ed editori, unico in Italia, ma raro anche a livello internazionale; Andrea Bianchini (Sistema Servizi Bibliotecari di Pesaro-Urbino) ha affrontato il tema “Biblioteche, scuole, università. Una rete territoriale della conoscenza digitale”, presentando una realtà territoriale molto simile a quella trentina, in cui si superano anche con il digitale le tradizionali barriere fra le istituzioni accademiche e le biblioteche pubbliche. Ester Dominici (Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani) ha portato il caso della “biblioteca diffusa” per quel che riguarda le risorse digitali e i nuovi modelli di biblioteca pubblica; Grazia Barberi e Laura Zanette, della Provincia autonoma di Trento, hanno illustrato “Un modello organizzativo per coinvolgere le biblioteche pubbliche”, che risulta unico fra le diverse modalità organizzative dei servizi di diffusione del digitale nelle biblioteche, ma che sembra anche dare soddisfacenti risultati in termini di gradimento e utilizzo del servizio da parte degli utenti.

Il pomeriggio di venerdì è stato occupato da una tavola rotonda su “Problemi, questioni aperte, prospettive sull’uso delle risorse digitali in biblioteca” moderata da Roberto Pizzicannella, del Dipartimento cultura, turismo, promozione e sport della Provincia autonoma di Trento. Sono intervenuti nella discussione Maria Chiara Corazza (Istituzione Biblioteche Comune di Bologna), Massimo Maestri (Milano Biblioteche centrali del Comune), Davide Gelli (Regione Toscana), Domenico Ciccarello (Università di Palermo), Roberto Putzulu (Biblioteca Centro servizi culturali di Macomer), Marco Gussago (Sistema Bibliotecario delle Provincie di Brescia e Cremona), Luca Vittonetto (Biblioteche Civiche Torinesi). Dal confronto fra realtà molto diverse (grandissimi sistemi bibliotecari, piccole biblioteche e anche tentativi falliti) emergono sia le difficoltà che il mondo del digitale affronta in biblioteca, ma anche le possibili soluzione individuate grazie ad una forte cooperazione fra le stesse biblioteche, ma anche ad accordi con gli editori fondati su una nuova fiducia reciproca.

Parallelamente, la sessione tecnica “Uso delle API” coordinata dal Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest con Comperio ha visto la partecipazione di Horizons Unlimited, Informatica Trentina, AtCult, Exlibris, Mediatech.
Sabato 13 giugno, il convegno ha registrato un’unica sessione mattutina sul tema Ebook e “abbonamenti a pacchetto” – Problemi e prospettive nelle biblioteche: ha moderato Nicola Cavalli del MLOL, e hanno preso parte alla discussione Javier Celaya (Dosdoce.com) che ha presentato una panoramica internazionale del mondo degli ebook, Roberto Caso (Università di Trento) esperto in diritto nell’ambito del digitale, Giulio Blasi (amministratore delegato di MLOL e artefice di molte innovative soluzioni tecniche e contrattuali per diffondere il digitale in biblioteca) e Perialdo Lietti (AIB e BrianzaBiblioteche).

Nel complesso si è trattato di un tema molto tecnico, per esperti bibliotecari, ma che sempre più toccherà da vicino per lo meno quel 23% della popolazione trentina che frequenta le biblioteche del Sistema bibliotecario trentino, visto che già oltre 16.000 trentini hanno richiesto il servizi della Medialibrary.

Proto:
Related Post