Coronavirus in Veneto, 333 casi e 7 morti, si moltiplicano casi a Treviso

Ecco gli ultimi aggiornamenti a NordEst. Quattro i contagi in Trentino dopo un pellegrinaggio. Alcune scuole chiuse anche in Alto Adige. Il Vinitaly slitta di due mesi: sarà dal 14 al 17 giugno. Treviso Marathon rinviata al 20 settembre causa coronavirus

NordEst – Sono 7 i morti in Veneto e salgono a 333 i casi accertati di contagio da coronavirus nella nostra regione, 81 quelli ricoverati, 19 dei quali in terapia intensiva. Il maggior numero riguarda la provincia di Treviso che con 93 contagiati ha superato il “cluster” (territorio geografico di infezione) di Vo’ (89).

Martedì è stata registrata la sesta e settima vittima a Treviso, anche se – secondo il comunicato ufficiale della Usl – si tratta di pazienti anziani risultati positivi al Covid-19, ma non necessariamente morti per questo. Il computo ufficiale dei morti stilato dalla Regione è di 5 decessi a partire dal 21 febbraio legati al Covid-19, e di altri due alla voce “deceduti per altre cause” ma risultati contagiati dal virus.

Situazione critica a Treviso

A Treviso situazione più grave. I casi confermati di positività al coronavirus salgono stasera a 333 in Veneto, 26 in più del report di stamane. Lo rende noto la Regione Veneto. I pazienti ricoverati sono 81, 28 dei quali in cura presso l’Azienda ospedaliera di Padova. Dei 26 nuovi casi, 11 riguardano il focolaio di Treviso, 4 di Vicenza, 1 di Vo’, 1 di Verona, 5 di Venezia e 1 di Mirano, mentre per 3 in corso l’assegnazione epidemiologica.

Riapre Schiavonia

L’Ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, chiuso all’inizio dell’emergenza coronavirus e progressivamente svuotato dei pazienti che vi si trovavano, riaprirà i battenti a breve. “La data più probabile – scrive su facebook il governatore Luca Zaia – è quella del 7 marzo. L’attività si riavvierà progressivamente, fino a ritornare ai livelli operativi usali, con tutti i suoi servizi”.

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