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Commissione dei Dodici: Fabio Scalet riconfermato ai vertici. Fumata nera per Commissione dei Sei

Il primierotto Fabio Scalet, già dirigente della Provincia di Trento, è stato riconfermato alla presidenza della Commissione dei dodici

Nella foto Fabio Scalet in Sala Depero – Palazzo della Provina a Trento [ph PAT]

 

NordEst – La commissione paritetica che tratta le questioni che riguardano le due Province autonome di Bolzano e Trento. Nulla di fatto invece per quanto riguarda invece la Commissione dei sei per le questioni puramente altoatesine, presieduta fino alla sua nomina a ministro da Roberto Calderoli.

La commissione avrebbe dovuto scegliere tra la candidata della Lega, l’avv. Eleonora Maines e il deputato Fdi, Alessandro Urzì. La Svp aveva annunciato che non avrebbe partecipato all’eventuale elezione di Urzì. La votazione è stata rinviata a venerdì prossimo per consentire al governo di individuare un candidato unitario.


Cos’è la Commissione dei Dodici

La Commissione dei Dodici è una commissione paritetica istituita dallo Statuto della Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol per dare un parere riguardo alle Norme di attuazione dello Statuto, le quali sono emanate dal Governo con decreti legislativi. La Commissione è composta da dodici membri di cui sei in rappresentanza dello Stato, due del Consiglio regionale, due del Consiglio provinciale di Trento e due del Consiglio provinciale di Bolzano. Di questi, tre devono appartenere al gruppo linguistico tedesco.

In seno alla Commissione dei dodici è istituita una speciale commissione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della Provincia di Bolzano; questa seconda commissione è composta da sei membri (Commissione dei sei), di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre in rappresentanza della Provincia di Bolzano. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartenere al gruppo linguistico tedesco; uno di quelli in rappresentanza della Provincia di Bolzano deve appartenere al gruppo linguistico italiano.


In breve

Si è riunito sotto la direzione di Michele Pais, Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, il Coordinamento dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome presso la sede della Conferenza, a Roma. I Presidenti, nel corso dell’incontro, hanno ribadito l’attualità dello status di specialità delle Regioni a statuto speciale e le Province autonome, e l’esigenza di rilanciarne contenuti e prerogative, nel quadro della più ampia riforma sull’autonomia differenziata, anche in vista dell’incontro con Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie. All’incontro, oltre al Presidente Pais, hanno partecipato Rita Mattei, Presidente del consiglio provinciale di Bolzano, Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Roberto Paccher, Vice Presidente delegato per la Conferenza del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, Walter Kaswalder, Presidente del Consiglio provinciale di Trento e Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.

Redazione:
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