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Visite mediche specialistiche: addio alla “ricetta rossa” a partire dal primo ottobre 2016

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Intervista all’assessore Luca Zeni

Centro_sanitario medico
Trento – A partire dal primo ottobre anche per le visite mediche specialistiche sarà attivata la ricetta elettronica. Il medico compilerà la ricetta elettronica attraverso l’apposito software gestionale di cartella clinica e consegnerà al paziente il promemoria della prescrizione. Questo è quanto stabilito dalla delibera approvata oggi dalla Giunta provinciale sul proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni.

In Trentino sono oltre 145.000 i cittadini che hanno attivato la propria tessera sanitaria/carta provinciale dei servizi, 57.350 accedono tramite la tessera a TreC, ovvero alla “Cartella Clinica del Cittadino”, una piattaforma online di servizi sanitari che permette di tenere traccia della propria storia clinica, di consultare i referti, stampare le ricette farmaceutiche e aggiornare il proprio diario della salute. La ricetta medica digitale è ormai una realtà consolidata. Fin dal dicembre 2013 la Provincia autonoma di Trento, tramite l’Azienda sanitaria, ha dato avvio al servizio di “dematerializzazione” delle prescrizioni farmaceutiche, mettendo in pensione la “ricetta rossa”.
Con la deliberazione oggi approvata dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Luca Zeni, dal primo ottobre sarà attuata la dematerializzazione della ricetta medica per le prestazioni di assistenza specialistica. Questo varrà non solo per i medici prescrittori ma anche per tutte le strutture pubbliche e private accreditate del territorio provinciale che erogano prescrizioni specialistiche ambulatoriali.

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