Primo Piano NordEst

Venezia, Luigi Brugnaro eletto nuovo sindaco di Venezia

Share Button

La città veneta passa al centrodestra: sconfitto il candidato PD Casson

brugnaro

Venezia – Venezia si è svegliata lunedì mattina con un nuovo sindaco di centrodestra : Luigi Brugnaro con il 53,21% ha battuto il candidato dem Felice Casson che si è fermato al 46,79%. L’imprenditore patron di Umana e della Reyer di basket ha conquistato 6.500 preferenze in più dell’ex magistrato veneziano. A risultato acquisito nella notte il neo primo cittadino hafesteggiato con i suoi sostenitori la vittoria a Ca Farsetti, assicurando: “Sarò il sindaco di tutti, un sindaco trasversale per ricostruire questa città perché torni ad essere un orgoglio per il Paese”. Brugnaro ha aggiunto che “per la giunta sceglierò assessori per la loro competenza e non per appartenenza politica. E per questosceglierò anche tra i renziani, questo servirà alla Regione e all’Italia”.

I risultati nelle altre Regioni

AREZZO – Il Pd perde anche Arezzo. Alessandro Ghinelli è il nuovo sindaco. Il candidato del centrodestra, dopo un lungo testa a testa, ha battuto al secondo turno con il 50,83% il candidato del centrosinistra Matteo Bracciali che si è fermato al 49,17%.

MATERA – La capitale europea della cultura del 2019 ha deciso di cambiare: il nuovo sindaco di Matera è l’avvocatoRaffaello De Ruggieri, 79 anni, con il raggruppamento civico ‘Matera2020’, apparentato al ballottaggio con il movimento civico ”Osiamo per Matera” di Angelo Tortorelli. Con il 54,51%, pari a 15.488 voti, De Ruggieri ha battuto il sindaco uscente del Pd, Salvatore Adduce, che ha ottenuto la restante percentuale del 45,49% pari a 12.926 voti.

Festa dopo mezzanotte in piazza Vittorio Veneto per il nuovo primo cittadino, ben noto a Matera per il suo impegno in ambito culturale, dalla fondazione del circolo La Scaletta nel 1959 all’impegno più recente di presidente della Fondazione Zètema che gestisce il Musma (Museo della scultura contemporanea) nonché, l’anno scorso, membro del comitato scientifico di Matera2019. Al secondo turno l’affluenza è calata al 58,06%, con 29.035 votanti sui 50.003 aventi diritto, mentre al primo turno era stata del 76%. Al primo round Adduce era in testa con il 40,1% contro il 36% di De Ruggieri che ha quindi ribaltato il risultato nel ballottaggio.

CHIETI – Umberto Di Primio (Ncd) si conferma sindaco di Chieti battendo al turno di ballottaggio il suo avversario Luigi Febo (Pd). Le operazioni di scrutinio si sono concluse nel corso della notte. Di Primio,47 anni, avvocato, era sostenuto da sei liste di centrodestra mentre il suo avversario, Febo, 49 anni, architetto, da sette liste di centro sinistra compresa quella di ” Giustizia sociale” con la quale si era apparentata. Al turno di ballottaggio hanno votato il 50,52% degli elettori mentre al primo turno l’affluenza era stata del 66,45%. Chieti è stata la sola città abruzzese interessata a questo turno di voto.

LECCO – Viriginio Brivio è il nuovo sindaco di Lecco. Il candidato del Pd al secondo turno delle elezioni ha ottenuto il 54,3% dei voti battendo Alberto Negrini, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, fermo al 45,6%.

A VENARIA PRIMO SINDACO GRILLINO DEL PIEMONTE – È Venaria il primo comune piemontese a guida Cinque Stelle. Al ballottaggio di ieri il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Roberto Falcone, si è infatti imposto sul candidato del Pd, Salvatore Ippolito, con il 69,1% dei consensi. Falcone al primo turno aveva ottenuto il 17,3%. Ippolito, che quindici giorni fa aveva conquistato il 38,5%, si è fermato al 30,9%. Era sostenuto da Pd, Moderati, Scelta Civica, Psi, L’Altra Sinistra è da una lista civica.

A Valenza, altro comune piemontese andato al ballottaggio, il centro sinistra ha conquistato la poltrona di primo cittadino con Gianluca Barbero che si è imposto sul sindaco uscente del centro destra, Sergio Cassano, con il 53,8% dei voti contro il 46,1% dello sfidante. Al primo turno Barbero, sostenuto da Pd, Sel, Moderati e due liste civiche, aveva ottenuto il 38% dei voti. Cassano, sostenuto da Lega, Fi, FdI-An, Lista Tosi e due liste civiche, il 20,4%.

A QUARTO VINCE CAPUOZZO, PRIMO SINDACO M5S IN CAMPANIA – Rosa Capuozzo è il nuovo sindaco di Quarto (Napoli) ed è il primo sindaco del Movimento Cinque Stelle in Campania. Capuozzo ha battuto al ballottaggio Gabriele Di Criscio, chiudendo così una campagna elettorale che ha visto fuori dai giochi tutti i partiti nazionali. Non hanno partecipato al primo turno Pd, Sel, Udc, Cd, Ncd e Fratelli d’Italia, fuori dalla competizione con i candidati a sindaco Francesco Dinacci, Giuseppe Martusciello e Mario Bramante per effetto della sentenza del Consiglio di Stato che, accogliendo il ricorso dei Cinque Stelle, ha escluso le liste per irregolarità nella presentazione delle firme. Assente anche il simbolo di Forza Italia, non concesso dal coordinatore regionale Domenico De Siano a seguito della spaccatura tra le correnti che facevano capo alle candidature dei cugini Francesco e Gabriele Di Criscio. Quest’ultimo si è candidato anche senza simbolo, raggiungendo il ballottaggio dove è stato però sconfitto da Rosa Capuozzo, che ha conquistato il 70,7% delle preferenze. Al ballottaggio si è recato alle urne il 43,7% degli aventi diritto.

A BACOLI 28ENNE BLOGGER BATTE SINDACO USCENTE – Un blogger che riesce a spodestare il sindaco uscente. Succede a Bacoli (Napoli) dove il nuovo primo cittadino è Josi Gerardo Della Ragione, fondatore del blog e dell’associazione ‘Freebacoli’. Ventotto anni, pubblicista, con il sostegno di 5 liste civiche e di quello espresso da diversi esponenti del Movimento Cinque Stelle Josi Della Ragione è riuscito a battere al primo turno Carlo Giampaolo, candidato del Pd, relegandolo fuori dal ballottaggio. Al secondo turno Della Ragione è riuscito nell’impresa di battere il sindaco uscente di Forza Italia Ermanno Schiano, raccogliendo il 64,5% dei consensi. Al ballottaggio ha votato il 60,2% degli aventi diritto, dato più alto dell’intera provincia di Napoli.

A GIUGLIANO VINCE POZIELLO, CANDIDATO ‘RIBELLE’ PD – Antonio Poziello è il nuovo sindaco di Giugliano in Campania (Napoli). A sancirlo il ballottaggio contro il candidato di Forza Italia Luigi Guarino, nel quale Poziello ha ottenuto il 54,5% delle preferenze. Bassissimo il dato dell’affluenza: a seggi si è recato solo il 30,6% degli aventi diritto, meno di un elettore su tre. Giugliano tornava al voto dopo 24 mesi di commissariamento per infiltrazioni camorristiche. Al primo turno Poziello era già risultato il candidato più votato con il 30,6% delle preferenze, seguito da Guarino con il 23,5%. A marzo scorso Poziello aveva vinto le primarie del Pd, primarie poi annullate dalla segreteria provinciale che ha commissariato il circolo di Giugliano e ha preferito candidare a sindaco Franco Guardascione. Poziello, pur senza il simbolo del partito e sostenuto solo da liste civiche, ha deciso comunque di candidarsi.

IN PUGLIA ELETTI 11 SINDACI – Undici sindaci sono stati eletti in Puglia con i ballottaggi di ieri. Il centrosinistra ha conquistato Trani, una delle città capoluogo della BAT, con Amedeo Bottaro che ha fatto il vuoto ottenendo il 75,79% dei voti contro il candidato civico Antonio Florio. La città adriatica chiude così una fase di commissariamento, seguita alla conclusione anticipata del mandato amministrativo targato centrodestra dopo un’inchiesta giudiziaria per corruzione. Ad Altamura (Bari), il Comune pugliese più popoloso interessato dai ballottaggi, con il 54,35% ha vinto Giacinto Forte, candidato di un movimento civico e di una parte del centrodestra, contro l’avversario di centrosinistra Antonello Stigliano.

Altro Comune importante è Cerignola, in provincia di Foggia, dove il candidato civico Francesco Metta è stato eletto sindaco, battendo con il 55,51% lo sfidante di centrosinistra Tommaso Garro, ribaltando così l’esito del primo turno che lo vedeva nettamente in svantaggio. Altri tre sindaci sono stati eletti nella Città metropolitana di Bari: a Casamassima Vito Cessa, centrosinistra; a Modugno rieletto il magistrato Nicola Magrone; a Mola di Bari la partita più incerta con la vittoria di Giangrazio Di Rutigliano che ha ribaltato il risultato del primo turno e battuto il sindaco uscente di centrodestra Stefano Diperna.

Cinque i sindaci eletti al ballottaggio in provincia di Brindisi: a Carovigno Carmine Pasquale Brandi di centrodestra; a Latiano il candidato civico Cosimo Maiorano; a Mesagne il centrosinistra è stato sconfitto dal civico Pompeo Moltetta; ad Oria eletto Cosimo Ferretti di centrodestra; a San Vito dei Normanni Domenico Conte, centrosinistra. Il 31 maggio erano stati eletti 36 sindaci tra cui Nicola Giorgino, centrodestra, confermato ad Andria.

IN SICILIA SI VOTA FINO ALLE 15 – Urne riaperte in Sicilia dalle sette di questa mattina per la seconda e ultima giornata del ballottaggio nei 13 comuni in Sicilia in cui si vota per l’elezione del sindaco. I seggi chiudono alle 15 di oggi, subito dopo inizierà lo spoglio. Alle 22 di ieri aveva votato solo il 36,61 per cento degli aventi diritto, con un calo del 12,7 per cento rispetto al primo turno del voto. Occhi puntati soprattutto su Enna, unico capoluogo di provincia, dove l’ex Ds Maurizio Dipietro, sostenuto da liste autonomiste e da Forza Italia, sfida l’ex senatore Vladimiro Crisafulli, il ‘barone rosso’ di Enna, segretario del Pd ma che corre senza il simbolo del partito. La sfida più attesa è quella di Gela (Caltanissetta), città del governatore Rosario Crocetta, dove il candidato del Movimento 5 Stelle Domenico Messinese sfida il sindaco uscente Angelo Fasulo, ricandidato dal Pd. Gli altri comuni al ballottaggio sono: Ribera, Marsala, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Milazzo, Ispica, Carini, Bronte, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto e Licata.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *