I defunti non arrivavano solo dal Veneto, ma anche dal Trentino Alto Adige

NordEst – La cooperazione prende le distanze dalla coop al centro delle indagini, sottolinenado che non si tratta di un associato.
Intanto in queste ore, si allarga l’inchiesta sulla truffa con finte cremazioni. Nel capannone a Scurelle sarebbero infatti passate anche salme dal Trentino e dall’Alto Adige e non solo del Veneto. Sarebbero vari i Comuni con contratti con la ditta ora sotto inchiesta per vilipendio di cadavere.
Come ha ribadito la presidente della Federazione trentina della cooperazione, Marina Mattarei, “si tratta di una cooperativa che non aderisce alla Federazione, e per questo a noi sconosciuta, che peraltro ha recentemente deliberato la trasformazione in srl”.