L’ottimo risultato è stato raggiunto dai 160 volontari veneti che fanno parte dell’associazione
Venezia – “Ribadire un semplice grazie di cuore a nome dei veneti ai 160 volontari di “Giocare in corsia” non è sufficiente, considerata la straordinarietà dei risultati da loro raggiunti”. Con queste parole il presidente del Veneto, Luca Zaia, si complimenta con i volontari dell’associazione trevigiana per aver raggiunto 6.800 ore di volontariato dedicate ai piccoli pazienti dell’Oasi Pediatrica dell’Ospedale Cà Foncello.
“E’ un traguardo straordinario – prosegue il Presidente – tagliato da una bellissima realtà associativa, ma è contemporaneamente una risposta che una sanità degna di questo nome e una società civile progredita hanno l’obbligo morale di dare. “Giocare in corsia” è un’eccellenza trevigiana che dovrebbe diffondersi su scala internazionale perché esempio virtuoso di quella sinergia esemplare fra pubblico e volontariato che si realizza in un aiuto fattivo e concreto nei confronti dei piccoli pazienti”.
“E’ anche un’ulteriore conferma – conclude Zaia – della qualità diffusa e dell’attenzione totale verso i bisogni del cittadino che caratterizzano il servizio sanitario veneto perché mai come adesso c’è bisogno di una sanità umana, che funzioni e che metta al primo posto i cittadini”.