Denunciato il conducente per violazione delle norme sanitarie. Contestate anche violazioni al Codice della Strada. Nei giorni scorsi un’operazione simile aveva interessato un furgone condotto da un pachistano
NordEst – La Guardia di Finanza di Trento, durante un controllo su strada, ha sequestrato per violazioni alle norme igienico-sanitarie un quintale di prodotti caseari e 500 lt. di latte, destinati al
consumo alimentare, trasportati su un furgoncino alla cui guida era un cittadino di origine marocchine, nei cui confronti è stata elevata una pesante sanzione amministrativa. Il sequestro segue di poco un’analoga, recente attività condotta dai Finanzieri della Compagnia di Trento in servizio su strada che avevano fermato un furgone privo di revisione ai sensi del codice della strada il cui autista, pizzicato a guidare mentre conversava al telefono cellulare, viaggiava peraltro con mezza tonnellata di prodotti etnici in precarie condizioni igieniche destinati a due piccole rivendite del capoluogo e di Nago Torbole.
Sempre durante un servizio su strada, nelle prime ore della mattinata di mercoledì, una pattuglia della Compagnia delle Fiamme Gialle di Trento, impiegata in servizio di pubblica utilità “117” nel capoluogo provinciale, in Piazza Lodron, ha sottoposto a controllo un furgoncino di colore bianco, alla cui guida si trovava un 45enne, cittadino marocchino regolarmente residente in Italia, lavoratore presso una piccola ditta di trasporti della provincia di Trento.
I controlli
Nel corso del controllo i Finanzieri hanno notato, sul mezzo che stava conducendo, il vano frigo con l’indicazione di una data oramai scaduta di revisione del refrigeratore, violazione che prevede l’irrogazione di una sanzione alle norme del codice strada. Successivamente sono stati controllati i documenti di accompagnamento delle merci, cui è seguita l’ispezione del vano di carico per controllare la corrispondenza con i beni trasportati.
Appena aperti i portelloni, i Finanzieri hanno immediatamente visto che qualcosa non andava: all’interno del furgoncino erano infatti contenuti yogurt, mascarpone, formaggio fresco, mozzarella, per un totale complessivo di oltre cento chili di prodotto, e 500 lt di latte fresco per un valore commerciale di circa tremila euro, senza però che fossero rispettate le cautele minime previste dalle norme igienico-sanitarie: la temperatura interna, che per gli alimenti caseari deve essere come minimo di meno quattro gradi centigradi, era decisamente superiore: ben diciotto gradi.
Merce sequestrata
La merce, che era destinata ad un supermercato del centro cittadino di una importante catena della grande distribuzione – all’oscuro della situazione accertata – è stata sequestrata in via cautelativa e al trasgressore è stato elevato un verbale di contestazione alle norme in materia di alimenti surgelati destinati all’alimentazione umana contenute nel Decreto Legislativo 110/1992, con una sanzione amministrativa fino a cinquemila euro, oltre alla segnalazione che sarà inviata agli organismi provinciali e di polizia competenti in materia.
L’attività su strada delle Fiamme Gialle, dedicata al controllo dei beni e delle merci che transitano quotidianamente sulle vie di comunicazione, ha la duplice funzione di accertare che siano rispettate le norme fiscali sui documenti di accompagnamento ma anche il fondamentale scopo di contribuire al controllo sulla regolare provenienza di ogni tipo di merce, anche per fini igienico-sanitari, in modo che non vengano messi in vendita ai consumatori finali prodotti non conformi e non certificati cui si aggiunge, come in questo caso, l’importante concorso all’azione delle altre Forze di Polizia al rispetto delle norme del Codice della Strada.