L’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari si riunisce a Forte dei Marmi per rilanciare la sfida della sostenibilità, chiamando a raccolta il mondo della montagna e dello sport, compresi i massimi rappresentanti istituzionali del Ministero dello Sport e del Ministero dell’Ambiente, la F.I.S.I., Federturismo, l’ente di ricerca Enea. Best practice del settore e futuro del turismo di montagna al centro del confronto
NordEst – È solo l’ultima tappa di un percorso: dopo essersi riorganizzata, aver fatto retecon il mondo della montagna, aver analizzato il rapporto tra gli italiani e il turismo di montagna, per ANEF è il momento di avvicinarsi al core (business), ma soprattutto al cuore del nostro rapporto con il territorio, da leggere in chiave sostenibile.
“Con particolare attenzione ai giovani – sottolinea la presidente Valeria Ghezzi – perché rappresentano il nostro futuro, e sullo sport, portatore non solo di una visione legata al benessere, ma anche di valori etici ed educativi fondamentali”.
Si tratta di un segnale forte, lanciato nell’anno che l’ONU ha voluto dedicare al Turismo sostenibile. Per lanciarlo ANEF si riunirà a Forte del Marmi, il 18 e il 19 maggio, con tanti importanti rappresentanti delle istituzioni tra cui il Ministro Luca Lotti, da sempre particolarmente attento al mondo della montagna.
La giornata di venerdì 19 sarà pubblica. Alle 15.00, nella prestigiosa cornice di Villa Bertelli, i riflettori saranno puntati sulla sostenibilità, al centro di un confronto dedicato alle best practice moderato dal giornalista e conduttore Duilio Giammaria.
I lavori saranno aperti da Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi e, successivamente, da Valeria Ghezzi, presidente dell’ANEF, che farà il punto sui progetti realizzati dall’Associazione nell’ultimo anno e sulle iniziative future.
Oggi più che mai investire è un atto di fiducia e responsabilità: gli impianti funiviari italiani si impegnano in prima persona nella ricerca di soluzioni che permettano di ridurre al minimo l’impatto del turismo di montagna.
Ad oggi, mediamente, le aziende funiviarie reinvestono il 20-30% del loro fatturato nell’innovazione per fare la loro parte nella lotta allo spreco, all’inquinamento e all’uso sconsiderato delle risorse idriche.
ANEF inoltre è tra i firmatari della Carta di Cortina, che – come racconterà nel suo intervento Carlo Maria Medaglia, capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – punta alla riduzione dell’impatto ambientale del turismo di montagna.
Stefania Grillo, del Ministero dell’Ambiente, approfondirà la questione delle buone pratiche, mentre Caterina Rinaldi, Cristian Chiavetta ePier Luigi Porta, ricercatori dell’Enea, illustreranno i primi risultati di un progetto di ricerca inserito nel quadro della Carta di Cortina, condotto da ANEF ed Enea e riguardante Carbon Footprint e Water Footprint di un impianto di innevamento programmato.
La giornata proseguirà con un momento di confronto intitolato “Giovani, tra sport e sostenibilità”. Tra le varie azioni indicate come prioritarie da ANEF ci sono infatti le campagne di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo sostenibile che vedono al centro i giovani, il mondo dello sport e quello della scuola.
Le nuove generazioni e l’attività sportiva sono al centro del dibattito, che vedrà l’intervento conclusivo del Ministro dello Sport Luca Lotti. Un confronto arricchito dal contributo di chi quotidianamente si confronta con questi temi ai massimi livelli, come Gianfranco Battisti, presidente di Federturismo Confindustria, Flavio Roda, presidenteF.I.S.I e membro della giunta del CONI e naturalmente la stessa presidente ANEF Valeria Ghezzi.