Simulando un figlio in difficoltà erano riusciti a farsi fare un bonifico da 2mila euro
Rintracciati dai Carabinieri sono stati denunciati

NordEst – “Papà ho perso il telefono, e sto usando un numero provvisorio, ho bisogno di un bonifico urgente“. E’ questo il messaggio ricevuto da un anziano padre di Caldonazzo che, senza esitazione, ha provveduto a eseguire un bonifico di 2mila euro nella convinzione di aiutare il figlio. E’ lo stesso genitore però, dopo essere riuscito a contattare direttamente il figlio, a capire di essere rimasto vittima di una truffa.
Si è quindi rivolto ai carabinieri di Caldonazzo che sono riusciti a identificare un uomo italiano 20enne, intestatario del conto dove sono stati accreditati i soldi, nonché il complice: un cittadino indiano che – in qualità di gestore di un negozio di telefonia mobile – aveva attivato la scheda sim utilizzata per la truffa (intestata a una persona inconsapevole). Entrambi gli autori, già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona.