"La scelta di questo posto – ha esordito l’assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza – non è casuale, così come quella dello slogan: sta a significare che oggi sui luoghi dove un tempo si è combattuto dobbiamo costruire iniziative di pace, collaborazioni con le altre regioni e riflessioni da lasciare alla nuove generazioni, per privilegiare ciò che ci unisce e non ciò che ci divide".
Inaugurati i lavori del Forum "Verso il centenario della Grande Guerra, un’occasione per il Trentino e per l’Europa" alla presenza di un numeroso pubblico di addetti ai lavori che ha affollato la Fondazione Opera Campana dei Caduti al Colle di Miravalle di Rovereto.
I lavori del Forum – organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Fondazione Museo storico del Trentino, dal Museo della Guerra di Rovereto e da Trentino Marketing – sono quindi proseguiti con gli interventi del direttore della Fondazione, Giuseppe Ferrandi, che ha evidenziato come il centenario rappresenti una occasione storica fondamentale per il Trentino che impone una riflessione molto forte, e dal reggente della Campana dei Caduti, Alberto Robol, che ha parlato della dialettica fra guerra e pace e della scelta significativa di questa sede per la due giorni di riflessione.
Il coordinatore del Progetto Grande Guerra, Lorenzo Baratter, insieme al grafico Pio Nainer, ha illustrato le peculiarità del logo, frutto di una sintesi fra suggestioni ed esigenze diverse: "Evidenziare la linea fortificata trentina nel contesto europeo, ricordare la peculiarità di questo territorio dove la guerra è iniziata nel 1914, porre l’accento sulla drammaticità del conflitto che ha sconvolto le comunità e costretto un terzo della popolazione ad abbandonare le proprie case, sottolineare la necessità di un percorso di pace". Il logo – la scritta rossa su fondo bianco "Trentino ’14-’18 dalla guerra alla pace" in tre lingue e una grande esse che disegna quello che un tempo era il fronte del Primo conflitto mondiale – accompagnerà tutte le iniziative che saranno messe in campo di qui al 2014 e oltre.