Il 6 giugno 2017 è entrato in attività in Provincia di Trento il servizio “Numero Unico d’emergenza Europeo 112. Nei primi 3 mesi di attività, gli Operatori della CUR NUE112 di Trento hanno risposto ad un totale di ben 58.960 chiamate. Purtroppo però nella zona di Primiero Vanoi Mis il servizio non è ancora attivo da cellulari. Nonostante le molte segnalazioni e interrogazioni anche in Consiglio provinciale a Trento
Trento – Componendo da Primiero con un cellulare il numero 112, risponde ancora la Centrale Carabinieri di Feltre, nel vicino Bellunese. E’ quanto ci segnalano molti residenti – ma che trova ulteriore conferma anche nelle nostre verifiche – dopo diversi mesi di attesa, interrogazioni e richieste di intervento in una zona turistica del Trentino orientale.
In questi mesi la nostra redazione è tornata più volte sulla questione, legata ad un problema di celle telefoniche in zona di confine. Ma in più di quattro mesi, molti speravano che la questione si potesse risolvere. Invece no, ad oggi il servizio in questa area del Trentino non è ancora operativo.
Ecco tutte le verifiche effettuate in questi mesi dal nostro giornale:
- Centrale 112, al 4 ottobre risponde ancora centrale carabinieri Feltre
Il progetto della Centrale Unica 112
Nei primi 3 mesi di attività, gli Operatori della CUR NUE112 di Trento hanno risposto ad un totale di ben 58.960 chiamate, garantendo ai cittadini nel primo trimestre analizzato (06 giu – 31 ago 2017) una risposta in circa 6 secondi, ovvero poco dopo il secondo squillo telefonico (1 squillo ogni 5 secondi), facendo si che in circa 50 secondi chi chiama sia identificato, localizzato l’evento e definito il tipo di soccorso di cui ha bisogno.
Realizzato grazie alla collaborazione della Provincia Autonoma di Trento, di Trentino Network, dell’APSS di Trento e di diversi partner tecnologici, ha previsto l’integrazione in un numero unico di emergenza – il 112 – di tutte le chiamate precedentemente indirizzate alle Strutture Sanitarie, come il Pronto Soccorso e i reparti di Anestesia-Rianimazione, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato ed i Vigili del Fuoco, senza creare alcuna discontinuità per gli utenti che continueranno a chiamare il 118, 115, 113 o 112.
Il numero unico ha il vantaggio di poter filtrare e smistare le oltre 800 chiamate ricevute nella Provincia di Trento in media al giorno dagli Operatori verso i corretti referenti di soccorso con quindi maggiore velocità ed efficacia rispetto al passato: dal 6 giugno, è già avvenuta una riduzione dei tempi di risposta del 13%, dato in continuo miglioramento.
Durante la chiamata, l’Operatore NUE112 è, infatti, in grado di identificare il chiamante, geolocalizzare l’evento grazie alle celle telefoniche e all’integrazione delle strutture ed infrastrutture del presenti sul territorio, come rifugi, ospedali, sentieri e piste da sci ecc., e qualificare il tipo di emergenza, quale soccorso tecnico urgente, ordine pubblico o soccorso sanitario.
Un dato che è è oggi in continua diminuzione dei tempi di risposta e di processamento delle chiamate da parte degli Operatori NUE. In questo trimestre, inoltre, si sono verificati eventi alluvionali ed incendi che hanno modificato la normale operatività giornaliera della CUR NUE112 come la ”bomba d’acqua” del 25 giugno 2017 che ha fatto registrare un totale giornaliero di 1881 chiamate, di cui 453 in un’ora.
La CUR NUE 112 di Trento gode della funzionalità di disaster recovery telefonico ed applicativo. Avvalendosi del sito “gemello” della CUR di Bolzano, può far fronte a eventuali scenari di parziale o completa indisponibilità dell’infrastruttura tecnologica di Trento.
La CUR NUE 112 di Bolzano godrà a sua volta di analogo servizio di disaster recovery erogato dalla centrale operativa di Trento. Il NUE112 della Regione Trentino-Alto Adige garantisce massima sicurezza con le due CUR NUE112, una a Trento e una a Bolzano, che operano con le stesse modalità e dispongono delle medesime informazioni per la gestione e il dispatch delle chiamate.