Gran lavoro per il Soccorso alpino in azione in Val Canali: un ferito per una valanga. Unità cinofile mobilitate anche in Paganella, slavina a Fleres: senza feriti. Molti interventi anche sulle piste
Nordest – Tre escursionisti hanno richiesto sabato mattina poco dopo le 11 l’intervento dell’elicottero del 118 e degli uomini del Soccorso alpino, in seguito ad una valanga che si sarebbe staccata nella zona di Cima del Coro (metri 2670) in Val Canali.
Fortunatamente solo uno di loro è rimasto ferito in modo non grave, trasferito poco dopo mezzogiorno all’ospedale Santa Chiara di Trento in condizioni non gravi. Sul posto, sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino di Primiero con il supporto dell’elicottero, recuperando i tre escursionisti.
La Cima del Coro
E’ la struttura rocciosa che domina l’intera Val Canali, è facile identificarla grazie ad un singolare foro che caratterizza la sua parete sud/ovest. La leggenda racconta che quando il vento di Tramontana attraversa il foro si generi un lungo fischio che ricorda l’eco di un coro. La via fu tracciata il 26 aprile del 1953 da Michele Gadenz (nipote di Bortolo Zagonel, protagonista con Michele Bettega e Beatrice Tomasson della prima salita della parete sud della Marmolada).
La valanga in Paganella
Guarda il Video della valanga di sabato in Paganella, senza feriti (di Stefano Larcher/Facebook).
Slavina anche in Alto Adige
Una massa di neve si è staccata sabato mattina anche a Fleres di dentro, senza coinvolgere persone. Sul posto per le verifiche del caso, l’elicottero dell’Aiut Alpin.
Pericolo marcato in quota
Il manto nevoso presenta un consolidamento su molti pendii ripidi* da moderato a debole. Il distacco è possibile con un debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi. In alcune situazioni sono possibili alcuni valanghe spontanee di media grandezza e in singoli casi anche grandi valanghe.
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