Cittadino marocchino aveva aggredito un minore e un connazionale
I Carabinieri hanno individuato l’aggressore nelle vicinanze, mentre tentava la fuga. Aveva ancora il coltello e il cellulare rubato con se. E’ quindi scattato l’arresto e il trasferimento nel carcere di Spini di Gardolo

Trento – Carabinieri di Trento hanno arrestato un cittadino marocchino, 36enne, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi, poiché resosi responsabile di tentato omicidio e rapina. L’uomo, all’interno di uno stabile abbandonato di Trento, aveva minacciato con un tubo in ferro un minore, sottraendogli il telefono cellulare.
Poco dopo ha colpito per futili motivi un suo connazionale, per poi minacciarlo a morto impugnando un coltello. Grazie all’intervento tempestivo di un equipaggio della Sezione Radiomobile che transitava nelle zone, i militari hanno notato la vittima per terra e hanno chiamato immediatamente i soccorsi sanitari. A questo punto, il ragazzo è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara. I Carabinieri hanno individuato l’aggressore nelle vicinanze, mentre tentava la fuga. Aveva ancora il coltello e il cellulare rubato con se. E’ quindi scattato l’arresto e il trasferimento nel carcere di Spini di Gardolo.