Gli alberi "assorbono" l’anidride carbonica, quindi contrastano l’effetto serra. In base a questo assunto, la solidarietà internazionale sposa oggi ad un tempo la difesa dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici. Lo fa anche il Trentino, terra dove, com’è noto, gli alberi abbondano. Sono stati presentati i primi cinque progetti di riforestazione selezionati dal Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale e dal Dipartimento Risorse Forestali e Montane della Provincia nell’ambito delle iniziative volte a raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, ovvero a ridurre o a compensare le proprie emissioni di anidride carbonica. 
 
Il Piano energetico provinciale stabilisce che le emissioni da ridurre a livello locale ammontano a 300.000 tonnellate di CO2. Una decisione della Provincia fissa nel 10% di tale cifra il valore ottimale da perseguire con azioni compensative, cioè attraverso progetti di forestazione e di lotta alla deforestazione da realizzarsi in varie parti del mondo.
Fare cooperazione allo sviluppo contribuendo al tempo stesso alla lotta ai cambiamenti climatici provocati dalle emissioni di gas serra nell’atmosfera: questo il senso di una proposta nata nel 2007 in seno al Consiglio provinciale e tradottasi poi in una decisione della Giunta attraverso la quale sono stati ora finanziati i primi cinque progetti di riforestazione, in Uganda, Somalia, Kenya, Tanzania, Amazonia. La presentazione con l’assessore alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami, e il consigliere Roberto Bombarda, assieme ai responsabili delle associazioni coinvolte, Acav, Trentino Insieme, Fondazione Fontana, Assfron, Acqua per la vita.
 
Riforestare aree disboscate dalla mano dell’uomo ha molte ricadute positive: ripristina un equilibrio che è andato distrutto, può generare fonti di redditi (o di cibo) per le popolazioni coinvolte, ma offre anche un contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, perché gli alberi, come si sa, assorbono la CO2, principale responsabile dell’effetto serra. Ecco perché, come sottolineato dal consigliere Bombarda stamani nel corso della conferenza stampa tenutasi in Provincia, "questo genere di iniziative va a vantaggio di tutti: degli abitanti delle regioni dove vengono piantati gli alberi ma più in generale di tutti gli abitanti del pianeta, perché i cambiamenti climatici colpiscono tutti. Inoltre, i progetti portati avanti dalle nostre associazioni smentiscono il luogo comune per il quale prima viene l’economia e poi semmai, l’ecologia, quasi che la seconda sia un lusso. Al contrario, la tutela dell’ambiente produce anche più benessere materiale, mentre un ambiente degradato, specie in un contesto come quello dell’Africa, si traduce in maggiore povertà per i residenti."
A questo Bando hanno partecipato 17 associazioni i cui progetti sono stati valutati da un gruppo composto da funzionari del Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale e del Dipartimento Risorse Forestali e Montane. I 17 progetti sono risultati essere idonei ad essere finanziati. Con le risorse messe a disposizione per questo Bando si sono potuti finanziare i primi 5 progetti in graduatoria per un totale di 369.871,60 €.
 
1. Il “Progetto di forestazione a sostegno della salvaguardia del patrimonio forestale del Distretto di Koboko, West Nile, Uganda” presentato dall’Associazione ACAV con una spesa ammessa di 66.192,00 Euro ed un contributo concesso pari a 52.953,60 Euro.

2. Il Progetto “Getting REDDy: compensazione delle emissioni tramite prevenzione della deforestazione in Tanzania e Amazzonia” presentato dall’Associazione Trentino Insieme con una spesa ammessa pari a 127.500,00 Euro ed un contributo ammesso pari a 99.300,00 Euro.

3. Il “Progetto compensativo di riforestazione in Kenya” presentato dalla Fondazione Fontana Onlus con una spesa ammessa pari a 127.500,00 Euro ed un contributo concesso pari a 100.000,00 Euro.

4. Il Progetto “Dalla Karamoja un aiuto per salvaguardare l’ambiente tramite la forestazione con acacie in Uganda” presentato dall’Associazione ASSFRON- Associazione Scuola Senza Frontiere con una spesa ammessa pari a 47.460,00 Euro ed un contributo concesso pari a 37.968,00 Euro.

5. Il “Progetto di riforestazione in Somalia su terreni salati” presentato dall’Associazione Acqua per la Vita – Water for Life con una spesa ammessa di 99.650,00 Euro ed un contributo concesso pari a 79.650,00 Euro.