I numeri – Dalle prime stime effettuate, le circa 3.400 domande pervenute agli sportelli competenti contengono richieste di contributi per interventi sul patrimonio edilizio abitativo pari a circa 85 milioni di euro. L’ammontare finale dei contributi da erogare, in realtà, sarà minore, sia perché non tutte le richieste potranno essere giudicate finanziabili sia perché la spesa preventivata potrà essere ridefinita in relazione ai criteri di ammissibilità e alla effettiva realizzazione delle opere.
Il plafond fissato originariamente era pari a 30 milioni. La Provincia si impegna a garantire quindi la copertura finanziaria per tutte le domande che saranno giudicate ammissibili, attingendo ai fondi di riserva preordinati in Bilancio per accompagnare la manovra anticongiunturale.
Le novità – La delibera odierna rimodula anche i tempi della manovra, sia per il numero elevato di domande ricevute sia soprattutto per non congestionare le imprese trentine che eseguiranno i lavori giudicati finanziabili. Crescono pertanto da 60 a 90 i giorni a disposizione, dalla data di presentazione della domanda, per terminare la fase istruttoria e concedere il contributo al soggetto avente diritto. Crescono anche i giorni a disposizione per espletare le pratiche riguardanti l’inizio e fine dei lavori, in particolare:
– viene modificato il termine per la presentazione della denuncia di inizio lavori o relativa dichiarazione sostitutiva di atto notorio, da 90 giorni decorrenti dalla presentazione della domanda, come precedentemente fissato, a 90 giorni decorrenti dalla data di concessione del contributo;
– vengono modificati i termini per l’effettuazione dei lavori estendendoli da 12 a 18 mesi per gli interventi su singole unità abitative e da 18 a 24 mesi per gli interventi sui condomini, termini decorrenti dalla data di presentazione della denuncia di inizio lavori o relativa dichiarazione sostitutiva.
Le domande – L’esame delle domande pervenute a Cassa del Trentino è attualmente ancora in corso. Come spiegato dal vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, su circa 3400 domande 500 riguardano i centri storici. 1100 sono riferite al miglioramento energetico (porteranno gli edifici ad un miglioramento di 2 classi energetiche). Sono 1700 le domande già oggi istruite mentre per le altre ci sarà bisogno di ulteriore documentazione e approfondimenti.
Altre notizie dal Trentino:
CONSIGLIERA DI PARITA’: RICONFERMATA ELEONORA STENICO
TRENTO E BOLZANO ALLEATE PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
PIANO ANTICRISI: VARATI I CRITERI PER IL MONITORAGGIO
IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO TIBETANO IN VISITA IN PROVINCIA
ARTIGIANI: MODIFICATI I CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI
OK CON PRESCRIZIONI ALLA TRENTO-MALE’ FINO A MEZZANA
ENERGIA GRATUITA ALLA PROVINCIA: AGGIORNATO IL COMPENSO
SALUTE DELLE API E CONTROLLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI
PISCINE PUBBLICHE: NUOVO REGOLAMENTO
TERZO BANDO PER IL PATTO TERRITORIALE DEL BALDO-GARDA
FONDO SVILUPPO SOSTENIBILE: LA GIUNTA FISSA NUOVI CRITERI
INTERVENTI ANTICRISI NEL SETTORE FERROVIE PER 5,9 MILIONI DI EURO
ASSISTENZA: COSTITUITO UN FONDO PER INTERVENTI MINORI SUGLI IMMOBILI
I CRITERI PER I SUSSIDI A COLONIE E CAMPEGGI PER GIOVANI
VALORIZZAZIONE E PROFESSIONALIZZAZIONE DEI GIOVANI
ALDENO, CONSEGNATI I LAVORI DELLA ROTATORIA DI VIA DEL PERER
PROVINCIA: FERIE OBBLIGATORIE IL PRIMO GIUGNO 2009
IL PRESIDENTE HA INCONTRATO I CATALANI DELLA VAL D’ARAN
POLITICHE GIOVANILI: I PIANI GIOVANI SUL SITO DELLA PROVINCIA
VALSUGANA, RESTRINGIMENTO DI CARREGGIATA
VILLA AGNEDO: SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO SULLA "SAN VENDEMIANO"