La neve ha imbiancato in queste ore tutto il NordEst. Come lo scorso anno, nei primi giorni di febbraio
Nordest – I prossimi giorni saranno condizionati da due, ben distinte, evoluzioni meteo. La prima caratterizzata dal flusso atlantico perturbato che tra Domenica 5 e Lunedì 6 creerà una bassa pressione sul Centro Italia con annesso maltempo su molte regioni del Paese, nubifragi al Sud, neve in montagna.
FREDDO ARTICO? – La seconda fase, invece vedrà l’arrivo di aria più fredda al Centro-Nord, anche con precipitazioni che raggiungeranno quote collinari, specie al Nordovest.
I VENTI – A rotazione ciclonica tra Domenica e Lunedì, anche molto forti sul mar di Sardegna, Ionio e basso Tirreno. Mareggiate lungo le coste.
LE TEMPERATURE – Da una situazione di valori sopra la media, queste scenderanno da Martedì 7 per l’arrivo di aria più fredda dai quadranti nordorientali.
MeteoTrento.it conferma il prossimo esaurimento delle precipitazioni entro il primo pomeriggio sul Trentino centro-occidentale, entro il tardo pomeriggio sul Trentino orientale.
Subentreranno le schiarite accompagnate dal rinforzo del vento da nord-est. Nella notte su martedì un nuovo, ma estremamente veloce impulso di aria instabile attraverserà il Trentino apportando qualche isolata, debole precipitazione nevosa sulla parte orientale (effetti avvertiti più che altro in quota), ma già martedì all’alba tutto sarà passato e martedì trascorrerà all’insegna di ampie schiarite. Mercoledì, depressione mediterranea, ma solo di striscio. Essendo presente in quota, proprio mercoledì, aria molto fredda, le eventuali precipitazioni saranno prevalentemente nevose, ma dovrebbero interessare solamente la parte occidentale del Trentino, con Trento a fare da spartiacque. Giovedì e venerdì qualche nuvola a “giocare” con il sole. Giovedì e venerdì in quota freddo invernale, nei fondovalle freddo all’ombra, ma temperatura appena gradevole al sole, nelle ore centrali.
La situazione in Veneto
La neve è tornata sulle montagne venete, dove la nuova perturbazione giunta sabato sulla regione ha portato fiocchi bianchi nei comprensori al di sopra dei mille metri di altitudine. Solo pochi centimetri nei centri di valle, come Cortina (2 centimetri) e Asiago (4 cm).
Precipitazioni più consistenti hanno interessato le quote più alte delle Dolomiti settentrionali, le Prealpi bellunesi (20 cm sul Nevegal), così come l’altopiano di Asiago e le Prealpi veronesi, con accumuli dai 10 ai 20 centimetri.
Mezzo sgombraneve si rovescia nella notte sulla strada del Passo Valles al confine tra Falcade (BL) e il Trentino. Intervengono i @vvfveneto pic.twitter.com/TGcZL6sNUn
— Tgr Rai Veneto (@TgrVeneto) February 6, 2017
#Lusiana (VI) auto finisce fuoristrada mentre scendeva dal rifugio Valformica Larici; 4 feriti intervento #vigilidelfuoco @SUEM_Veneto pic.twitter.com/yf8EhohCWX
— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) February 5, 2017
Le nevicate in Trentino Alto Adige
Nuove nevicate domenica pomeriggio anche in Trentino e in Alto Adige fino ai 500 metri di quota. Come da previsione, le precipitazioni hanno imbiancato il paesaggio e le strade, dov’è consigliata prudenza. Nevica anche sull’autostrada A22, da Bressanone al Brennero. Un miglioramento è previsto invece dalla mattina di lunedì, con l’esaurirsi delle precipitazioni e l’arrivo di vento intenso da nord e di foehn nelle valli.