Magnitudo di 4, dopo un primo annuncio di 3.6. Le zone colpite Casamicciola e Lacco Ameno. Salvati tre fratellini: Pasquale, 7 mesi, Mattias e Ciro. I feriti sono 40, uno grave. Polemiche sull’abusivismo, ma i sindaci rassicurano. Mattarella presto sul luogo del sisma. Le immagini del salvataggio del bimbo intrappolato. Geologi: “Allucinante morire così”. “Ischia sfregiata da abusivismo”, ma sindaci negano legame con sisma. Crolli, macerie e terrore: Ischia si sveglia cosi. Il caso della magnitudo a Ischia, passata da 3.6 a 4
- Le ultime notizie dai Vigili del fuoco impegnati ad Ischia
- Protezione civile trentina segue l’evolversi della situazione
Ischia (Adnkronos) – Due donne morte, 39 feriti e poi danni, crolli e lesioni a edifici. E’ questo il triste bilancio del sisma di magnitudo 4 registrato ieri sera alle 20.57 a una profondità di 5 chilometri tra Ischia e la costa flegrea(Napoli). Un terremoto che ha provocato diversi danni a palazzi ed edifici, e causato un black out in alcune zone dell’isola.
“12 feriti sono ancora ricoverati e gli altri dimessi” afferma all’Adnkronos il direttore generale della Asl Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore, che si trova sull’isola. Si tratta comunque di feriti lievi: “Per la maggior parte hanno fratture, alcuni dovranno essere sottoposti a interventi ortopedici”. Solo uno dei 39 feriti è in condizioni più serie, ma comunque non sarebbe in pericolo di vita. Si tratta di una persona che per un politrauma al bacino è stato trasferito all’ospedale Carderelli di Napoli.
Inizialmente, sulla base dei dati della rete sismica nazionale si era stimata una magnitudo di 3.6, ma il valore è stato poi affinato grazie ai dati della rete sismica dell’Osservatorio vesuviano (sezione Ingv di Napoli). Ad aver subito i danni maggiori è la zona di Casamicciola, a nord di Ischia, dove il crollo della chiesa Santa Maria del Suffragio ha ucciso una donna. Il capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli ha convocato il comitato operativo.
#22ago 6:00 #Ischia, #vigilidelfuoco #usar al lavoro senza sosta, sempre in contatto con uno dei due bambini sotto le macerie pic.twitter.com/wjqNnJDUNF
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 22, 2017
“L’ospedale Rizzoli è pienamente funzionante – ha precisato D’Amore -. Sono state chiuse delle stanze al secondo piano, ma solo in via precauzionale perché i tecnici comunali e aziendali mi hanno dato l’ok per il ripristino della struttura”, ha continuato. Subito dopo la scossa, infatti, pazienti e sanitari erano usciti in strada, ma dopo le verifiche il nosocomio ha ripreso a funzionare.
Nella notte i vigili del fuoco hanno scavato senza sosta tra i calcinacci e le macerie della palazzina in località La Rita del comune di Casamicciola, recuperando in vita tre persone e il più piccolo dei bambini intrappolati.. Le attività di ricerca e soccorso delle persone che risultano ancora disperse continuano, in particolare nei comuni di Casamicciola e Lacco Ameno. Il corpo senza vita di una donna anziana rimasta coinvolta nel crollo della chiesa di Santa Maria del Suffragio è stato recuperato nella notte, mentre quello di una seconda vittima sarebbe stato individuato sotto le macerie di un’abitazione. Sarebbe dunque destinato ad aggravarsi il bilancio ufficiale.
A Forio e negli altri comuni “non ci sono stati danni come a Casamicciola e Lacco Ameno, vicino all’epicentro della scossa” ha detto all’Adnkronos il sindaco di Forio a Ischia Francesco Del Deo. “Stiamo facendo verifiche – continua – c‘è stato solo il crollo di una vecchia cantina. Verifiche anche sulle chiese più antiche, ma comunque il patrimonio urbano comunale a Forio non ha subito danni”.
Durante la notte, fa sapere la Protezione civile in una nota, grazie a tre corse appositamente organizzate sotto il coordinamento del Comando generale delle Capitanerie di Porto, hanno lasciato l’isola 1.051 persone che sono state accolte a Pozzuoli dai volontari della Croce Rossa Italiana (CRI) prima di allontanarsi autonomamente. Per coloro che, invece, hanno bisogno di assistenza sull’isola sono stati allestiti, nei due comuni maggiormente colpiti e nei porti di Casamicciola e Ischia, punti di prima assistenza da parte dei volontari di protezione civile della regione Campania e della CRI.
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, insieme al Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Bruno Frattasi, si è recato sull’isola per svolgere in loco – dopo i continui contatti tenuti attraverso il Comitato Operativo nel corso della notte – una riunione operativa con le istituzioni locali per fare il punto sulla situazione in atto.
Tutti i mezzi delle strutture operative – vigili del fuoco, forze di polizia e armate – sono stati attivati, così come i traghetti delle compagnie private sono a disposizione per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione coinvolta.
Su Facebook, intanto è arrivato il messaggio del sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Luigi de Magistris: “La Città Metropolitana di Napoli ed il Comune di Napoli – scrive il sindaco – sin dai primi minuti successivi alla violenta scossa di terremoto, che ha colpito ieri sera l’isola d’Ischia e l’area flegrea napoletana, hanno messo in atto ogni azione per contribuire a sostenere le attività di emergenza, soccorso e assistenza in favore delle persone e dei Comuni così duramente colpiti. Tutti uniti per stare vicini agli abitanti dell’isola e a chi sta operando senza sosta per salvare vite umane”.