In calo uscite e persone aiutate. Molte operazioni complesse
Trento – Per il Soccorso alpino e speleologico Trentino il 2024 è stato di nuovo un anno impegnativo, anche se il numero degli interventi è sceso rispetto al 2023: 1.381, 168 in meno, per prestare aiuto a 1.507 persone (1.637 l’anno precedente).
Molti interventi complessi
“Anche nell’anno appena concluso – ha spiegato il presidente Walter Cainelli – abbiamo garantito un servizio di soccorso tecnico e sanitario in tutto il Trentino, e diversi sono stati gli interventi complessi che abbiamo gestito, come la valanga in Val Gelada in condizioni meteo difficili, il recupero di una base jumper sul monte Brento che ha richiesto un impegno di oltre otto ore in parete, o il supporto dato dalla nostra stazione speleologica per la buona riuscita dell’intervento nella grotta di Bueno Fonteno in Lombardia, durato dal 15 al 18 dicembre”.
I principali interventi
I soccorsi agli escursionisti hanno riguardato il 53,1% degli interventi, anche se le persone aiutate sono state 45 in meno rispetto al 2023, 800. Poi ci sono state le operazioni per aiutare chi andava in mountain bike con il 14,1% (213 persone soccorse rispetto alle 244 del 2023), l’alpinismo con il 5,6% (84, erano state 112 nel 2023), le ferrate con 4,9% (15 persone più, 74 anziché 59) e lo scialpinismo con il 4% (anche in questo caso in crescita, da 51 a 60). Sul totale delle 1.507 persone soccorse, gran parte delle richieste hanno riguardato persone ferite (774), gli illesi sono stati 686, mentre i decessi 40.
Sono stati realizzati 74 interventi per persone disperse, di cui 3 mai ritrovate. Gli italiani soccorsi sono stati il 77%, poi i tedeschi (9%). Tra le principali cause d’incidente, le percentuali più alte sono le cadute/scivolate (44,3% con 667 persone soccorse), l’incapacità (13,2% con 199 persone soccorse, 196 nel 2023), i malori (10,7%, 162 persone), a perdita dell’orientamento (7,2%, 108). Il picco di attività è stato raggiunto nei mesi estivi: 130 interventi a giugno, 305 in luglio, 357 in agosto e 165 in settembre. Il Soccorso alpino e speleologico Trentino conta 757 soccorritori operativi 365 giorni all’anno 24 ore su 24 e organizzati in 33 stazioni territoriali e una speleologica.