Interviene il presidente della Provincia dopo le proteste di queste ore
Trento –“Da quando è iniziata l’emergenza, il Trentino è stato il territorio che ha tenuto aperte più a lungo le scuole e l’ultimo a chiuderle. Il servizio sanitario è un servizio essenziale. Oggi – spiega il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti – il Decreto nazionale permette di tenere aperti i servizi per l’infanzia solo alle famiglie degli operatori sanitari. Per tutti gli altri non è concessa alcuna deroga.
L’autonomia trentina purtroppo ora non può fare nulla, dobbiamo adeguarci a Roma. Se non viene concessa la deroga per il servizio sanitario, il rischio è che vengano a mancare medici e infermieri e questo non possiamo permettercelo.
Se nei prossimi giorni il Governo centrale ci permetterà di allargare la platea, la Provincia Autonoma di Trento non si tirerà indietro, perché, come abbiamo sempre cercato di fare in passato – conclude Fugatti-, sappiamo quanto è importante per i nostri figli andare a scuola”.