Il "via libera" ambientale è subordinato all'ottemperanza di una lunga serie di prescrizioni (14), raccomandazioni e indicazioni progettuali che sono state esaminate, ed infine approvate, dalla Giunta. "L'adozione delle misure mitigative previste – si legge nella delibera – permette di conseguire il riequilibrio rispetto agli impatti provocati dalla realizzazione delle opere, portando a concludere che il progetto non determina incidenze negative sull'integrità dei siti coinvolti".
Simoni rilancia sul collegamento con Rolle
Il giorno dopo la battuta d'arresto alla ricapitalizzaione Siati, è ottimista il presidente della società, nonchè sindaco di Transacqua, Marino Simoni. Chi lo ha incontrato personalmente, nelle scorse ore nello studio notarile, non lo ha visto però altrettanto sorridente.
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Certo è, che in queste ore, Primiero e San Martino di Castrozza commentano con preocupazione quanto è avvenuto. Analizzando concretamente i fatti, la si può definire come una temporanea sospensione in attesa di una decisione precisa da parte di ogni singola amministrazione.
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Serve infatti un impegno chiaro da parte delle Amministrazioni comunali con relativa sottoscrizione, nero su bianco. Non basta un impegno generico, serve quindi una riflessione certamente non così scontata, in un momento come questo, dato che la ricapitalizzazione di Siati è solo il primo passo di un disegno futuro.
Verso Passo Rolle
Il passo successivo, dovrebbe portare alla fusione con la società Nuova Rosalpina (Impianti Ces) e successivamente alla realizzazione del tanto discusso collegamento con il passo Rolle, via laghetti Colbricon. Un progetto che nel mese di settembre aveva sollevato una protesta pubblica da parte di molti cittadini e associazioni ambientalist, contrarie a quella soluzione. Dopo quella iniziativa, tutto è passato nel silenzio. Fortunatamente assistiti da una nevicata abbondante, oggi a fare notizia sono le ricapitalizzazioni.