NordEst

Restano in carcere i cinque giovani veronesi

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Gli avvocati dei cinque indagati hanno reso noto che per quattro di loro – Guglielmo Corsi, Raffaele Dalle Donne, Nicolò Veneri e Federico Perini – la custodia in carcere è stata motivata con il pericolo di reiterazione del reato e quello di fuga. Per Andrea Vesentini, invece, solo per il pericolo di reiterazione.

Ai cinque è contestata anche l'aggravante dei futili motivi. Lo hanno affermato gli avvocati difensori dei cinque giovani parlando con i giornalisti al termine dell'udienza di convalida. L'aggravante – hanno riferito i legali – è stata contestata dal sostituto Procuratore della Repubblica, Francesco Rombaldoni, che coordina l'inchiesta.

L'esito dell'autopsia 

Un solo colpo tra il collo e la mandibola,che ha provocato una grossa emorragia cerebrale nella zona posteriore del cervello. Impossibile dire se si sia trattato di un calcio o di un pugno.

E' quanto emerge dall'autopsia del giovane Nicola Tommasoli.Nel frattempo, le indagini continuano. In carcere a Montorio si terrà l'udienza di convalida del fermo per Dalle Donne, Perini, Veneri,ltre che per Guglielmo Corsi e Andrea Vesentini. L'accusa è omicidio preterintenzionale􀁣

Sul luogo dell'aggressione a Verona in molti lasciano fiori e si fermano per ricordare la vittima dell'assurdo pestaggio.

La morte di Tommasoli

E' stato diachiarato clinicamente morto nel pomeriggio di lunedì, il giovane aggredito nel veronese. Nicola Tommasoli,vittima della brutale aggressione ad opera di un gruppo di cinque neonazisti è spirato presso l'ospedale Borgo Trento di Verona.

La conferma della morte è stata data dal direttore sanitario dell'azienda ospedaliera di Verona, Pierpaolo Benetollo. Alle 18 di lunedì,il collegio medico ha concluso il periodo di osservazione per l'accertamento di morte. I genitori del ragazzo hanno espresso il desiderio di donare gli organi ed i tessuti. Ora l'accusa per i giovani che lo hanno aggredito,passerà da lesioni gravissime ad omicidio. Sul caso si moltiplicano inoltre le prese i posizione del mondo politico.

I tre indagati

Sono stati fermati domenica sera gli altri altri due componenti della banda di balordi che ha aggredito il giovane veronese per una sigaretta. Dopo la confessione di Raffaele Delle Donne,la questura di Verona  ha rintracciato anche gli altri due  autori dell'aggressione.

Polizia e carabinieri,hanno eseguito l'arresto dei giovani a Illasi un paesino non lontano da Verona. Si tratta di Guglielmo Corsi, 19 anni, metalmeccanico e Andrea Vesentini, 20 anni, promoter finanziario.

Le foto degli arrestati

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