Organizza il gruppo spontaneo “Cittadini Informati Primiero”, nato da poco in zona
Imèr (Trento) – Il gruppo Cittadini Informati Primiero è un gruppo di cittadini di Primiero e Vanoi “preoccupati per il Decreto legge 7 giugno 2017 “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale. Il decreto e gli obblighi in esso contenuti – spiegano alcuni organizzatori della serata – hanno creato molte perplessità ed interrogativi. Sentiamo quindi la necessità di raccogliere maggiori informazioni e il bisogno di un confronto più ampio per compiere scelte consapevoli in materia di salute e di libertà di scelta terapeutica.
Per questa ragione abbiamo organizzato una serata informativa in collaborazione con l’associazione Vaccinare informati che si svolgerà martedì 4 luglio alle ore 20:15 presso la sala ex sieghe di Imer“.
La serata informativa
Nel corso della serata verranno proiettati alcuni stralci del documentario “Il ragionevole dubbio” di Ambra Fedrigo; esperti dell’associazione presenteranno il decreto (contenuti, previsioni) insieme alla storia che ha portato alla situazione attuale; verrà fatto un quadro nazionale delle associazioni che si sono mosse per il ritiro/modifica del decreto ricordandone le ragioni.
Verranno inoltre segnalate le fonti per approfondire personalmente gli argomenti attraverso pubblicazioni scientifiche. Gli esperti dell’associazione saranno infine presenti per rispondere alle domande dal pubblico.
Cittadini Informati Primiero
“Il movimento spontaneo che abbiamo chiamato Cittadini Informati Primiero – spiegano ancora i referenti locali -, è nato da circa un mese proprio in seguito alla preoccupazione di alcune famiglie (ma non solo, nel gruppo ci sono anche privati cittadini senza famiglia) per il decreto sui vaccini.
A noi sembra che questo decreto sia solo un primo passo di un pericoloso tentativo di limitare le libertà individuali, accampando motivazioni non fondate dal punto di vista scientifico.
Una delegazione del nostro movimento con circa 20 persone di Primiero e Vanoi era presente domenica sera a Trento alla manifestazione contro il decreto, che ha visto oltre 1000 partecipanti”.