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Quirinale, storico bis di Napolitano: Presidente con 738 voti

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Monti: ”Per l’Italia enorme fortuna avere ancora lui alla guida”. Grillo: è in atto un colpo di Stato

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Roma – (Adnkronos/Ign) – Dopo la rinuncia del leader dei M5S a partecipare alla manifestazione di ieri sera davanti a Montecitorio, il leader M5S ha incontrato i giornalisti a Testaccio: “C’è stato uno scambio, serviva capo stato che salvasse Cav e Mps. “. Appuntamento questo pomeriggio in piazza S. Apostoli per protestare contro la rielezione di Giorgio Napolitano. Alemanno: “Non tollereremo invasioni”. Si va verso un esecutivo del presidente in pole Giuliano Amato ed Enrico Letta. Bindi boccia Letta premier: ”La nostra gente non vuole larghe intese”. Fico (M5S): ”Una dittatura a norma di legge della partitocrazia” (VIDEO). Manifestanti davanti al Parlamento (VIDEO). I cittadini occupano le strade (FOTO). La protesta davanti a Montecitorio: ”La rovina dell’Italia siete voi” (VIDEO). Un deputato M5S si confronta con il popolo del Pd (VIDEO). Vendola: ”Napolitano-bis? Non esiste” (VIDEO). Di Battista: ”L’unico nostro candidato è Rodotà” (VIDEO).Ichino: ”L’arbitro va scelto insieme” (VIDEO). Mineo: ”Con Napolitano continuazione della politica del governo Monti” (VIDEO). Pd sotto choc, Bersani si dimette: ”Uno su quattro è un traditore”. Per la stampa straniera con la crisi del Pd elezioni più vicine

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“L’ho definito un golpe”, ma in realtà “c’è stato un golpettino istituzionale furbo, questo sì”. Così Beppe Grillo, in conferenza stampa a Roma, ha definito la rielezione di Giorgio Napolitano al Quirinale.

Incontrando i giornalisti alla Città dell’Altra Economia, nel quartiere di Testaccio, il leader del movimento 5 Stelle ha detto la sua su quello che è avvenuto ieri: “C’è stato uno scambio” visto che “la nostra democrazia è ormai ridotta al lumicino. Stanno rubando un anno di tempo all’Italia. Non so se se lo possono permettere”.

In Aula, ha aggiunto, “ho visto che applaudivano, tutti in piedi. Ma quell’applauso non era per Napolitano ma era per loro stessi. Era un applauso di scherno che stava a significare: ‘non ce l’avete fatta’. Poi sono usciti con le loro auto blu e con le bottiglie, a brindare”.

Quindi ha ricordato l’incontro con Napolitano e ha spiegato: “Ho visto un signore stanco, molto stanco”. Ma, secondo il leader M5S, “si sono riunite quattro persone di notte, non so se D’Alema e Bersani con Monti e Berlusconi, e hanno deciso di notte che il settennato doveva andare avanti”. “Neanche Chavez è stato presidente per 14 anni”, ha ironizzato.

Poi l’affondo su Bersani: “Se ci avesse chiesto facciamo un governo insieme, noi ci avremmo pensato. Invece è venuto da noi solo per chiederci voti”. E ha continuato attaccando i partiti: “Io vado in giro per l’Italia a differenza di loro che sta chiusa nei palazzi. Non è Grillo che vuole sfasciare tutto, sono loro che stanno sfasciando tutto. Hanno al massimo un anno davanti. Se il programma sarà l’agenda Monti, non funzionerà. Voglio vedere i dieci saggi diventati ministri quando andranno in Parlamento e diranno i rimborsi elettorali ce li teniamo. Faranno la ola!”. “Rodotà – ha continuato – sarebbe stato la garanzia di questo Paese, invece è stata fatta una scelta per salvare il culo a Berlusconi e alla sinistra sul Monte Paschi di Siena. E’ una scelta che garantisce il potere giudiziario di queste persone”.

Rivolgendo poi ai militanti l’invito a non mollare perché “sarà solo un anno, non di più. Un anno di agonia ma non ce la faranno mai”, ha avvertito: “La forma di politica attraverso i partiti è finita. Noi la delega ce la prendiamo, la prima delega ce l’hai tu, come cittadino”.

Appena giunto, salutato da una standing ovation dei parlamentari M5S l’ex comico ha anche commentato la sua rinuncia a partecipare alla manifestazione di fronte a Montecitorio: “Ieri sera sarei potuto venire in piazza, non ho paura, ma avevo paura che la mia presenza potesse favorire la violenza. Io non voglio entrare in questi giri. Non facciamo una calata a Roma. Andiamo per incontrarci e manifestare, non per fare cose violente. Sono d’accordo con Rodotà”. Intanto è stata convocata per le 15 oggi in piazza Santi Apostoli la manifestazione del Movimento 5 Stelle.

E dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, è arrivato un invito alla prudenza. “Roma è anche la sua capitale – ha detto rivolgendosi a Beppe Grillo -, è pregato di non considerare il suo arrivo come un’invasione perchè siamo poco disponibili a tollerare questo atteggiamento”. Sulla possibilità di uno stato di allerta nella Capitale il primo cittadino ha concluso: “Dovete chiederlo al questore ma ieri mi sembra non sia successo nulla di grave”.

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