Dopo le designazioni di Giunta, il sindaco Daniele Depaoli spiega le scelte. I 13 consiglieri che rappresentano la maggioranza si costituiranno in un unico gruppo consiliare
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Dopo la nomina degli assessori è già tempo di pensare al primo Consiglio comunale di Primiero San Martino di Castrozza, che si terrà lunedì 23 maggio alle 20.30. Il primo cittadino Daniele Depaoli conferma però che oltre agli assessori potrebbero arrivare presto anche altri incarichi speciali, su materie o progetti specifici: “Tutti siamo impazienti di rimboccarci le maniche e cominciare a lavorare”.
Sindaco Depaoli, avete valutato anche la possibilità di una Giunta a sei? “Visto il lavoro che ci aspetta (basta guardare le competenze assegnate per capirne la mole) – spiega il sindaco Daniele Depaoli – non sarebbe stato male avere addirittura 6 assessori (come è stato previsto nella legge istitutiva di alcuni Comuni simili al nostro derivanti da fusione), ma questo non è stato possibile. In ogni caso, dopo un primo periodo di rodaggio, non escludo di fare ricorso all’assegnazione di deleghe speciali anche a qualche consigliere, così come previsto dallo statuto, per avere una più capillare presenza nel territorio di quello che è diventato il Comune più esteso di tutto il Trentino”.
Nessun Assessore esterno però in Giunta? “Viste le competenze presenti all’interno della maggioranza, non si è preso in considerazione di ricorrere ad assessori esterni, anzi dispiace che alcuni consiglieri non possano portare un diretto contributo all’esecutivo per una mera questione di numeri, anche se sono certo del grande contributo che porteranno dai banchi del consiglio comunale”.
La maggioranza si sta organizzando quindi in gruppi che affiancheranno gli assessori? “Sono in fase di formazione i team che affiancheranno i singoli assessori, che attingeranno a consiglieri e ad altre persone che hanno fatto parte della nostra coalizione, sia come candidato che partecipando alle varie riunioni”.
Paolo Secco, il più votato è il Vice Sindaco? “La scelta del vicesindaco è andata al candidato più votato della coalizione, nella lista più votata e che ha eletto il numero maggiore di consiglieri comunali (5). Con questo si è ritenuto di dare corso alla volontà emersa domenica scorsa dalle urne. La formazione della giunta è stata semplice, concordata tra le liste in modo da garantire competenze, rappresentanza di genere e soprattutto seguendo le indicazioni degli elettori. I tempi per la formazione della giunta sono stati molto stretti, meno della metà di quelli previsti per legge (20 giorni)”.
Quali sono le competenze che rimangono in capo al Sindaco? “Rimangono in carica al Sindaco le competenze in materia di protezione civile, sanità, polizia locale, personale, bilancio, tributi e rapporti sovracomunali, oltre a quanto altro non specificato nelle deleghe attribuite ai singoli assessori”.
Infine perchè la Giunta a cinque non comporta maggiori costi?” Il fatto di aver aumentato di uno il numero di assessori non comporterà aggravi di spesa per il Comune, poichè in ottemperanza alle previsioni di legge, l’indennità spettante ai singoli assessori verrà ridotta in modo proporzionale per mantenere invariato il budget complessivo previsto dalla normativa vigente”.