Dopo la petizione lanciata nei giorni scorsi dall’ex Sindaco di Transacqua e Consigliere regionale, Marino Simoni, interviene anche il Sindaco uscente, Daniele Depaoli per spiegare come cambierà quell’area

Piazza San Marco a Transacqua (Tn)

Primiero (Trento) – “Comprendo l’amarezza di Marino Simoni – sottolinea il Sindaco Daniele Depaoli -, ma lui sa che amministrare significa fare delle scelte, che poi possono piacere o non piacere. Qui c’era una forte esigenza. Siamo tutti pronti a lodare i comitati di paese quando si danno da fare, ma bisogna anche metterli nelle condizioni di lavorare in tranquillità e sicurezza. Fanno paese, hanno grande entusiasmo e sono una risorsa unica per le nostre comunità. La piazza viene valorizzata e non stravolta – evidenzia Depaoli – diventa al tempo stesso un luogo per sagre e spettacoli oltre che uno spazio di aggregazione della comunità. Il capitello appena restaurato non viene in alcun modo toccato o spostato. L’unico sacrificio sono le statue – conclude il Sindaco -, che verranno spostate al parco Clarofonte, alla confluenza Cismon/Canali, valorizzate e ben visibili dal ponte di Transacqua, sul cui territorio catastale abbiamo voluto fortemente mantenerle”.

Le anticipazioni dei tecnici

“Piazza San Marco è un importante simbolo per la comunità, per l’identità e l’unione dei suoi residenti – spiegano i tecnici incaricati, che lavorano al progetto  ospita eventi fondamentali per la socializzazione, la promozione turistica e culturale di Transacqua. Attualmente, l’allestimento temporaneo di strutture richiede un notevole sforzo organizzativo. La nuova struttura migliorerà questi aspetti senza tuttavia impattare sullo spazio circostante, rimanendo defilata e contenuta, con un’architettura gradevole ed equilibrata. Sulla piazza è prevista una semplice riorganizzazione degli spazi, improntata alla massima conservazione degli elementi socio-culturali esistenti.

Il capitello e il monumento ai migranti – aggiungono ancora i tecnici – saranno assolutamente preservati, mentre le statue verranno ricollocate nel Parco del Clarofonte con una valorizzazione particolare. Il progetto punta ad esaltare la centralità della piazza e a rafforzarne la funzione di spazio aggregativo per residenti e visitatori, incrementandone la funzionalità per gli eventi di paese e permettendone un utilizzo ancora più continuativo e interessante”.