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Precipita da parete rocciosa, morto 20enne altoatesino in Abruzzo (VIDEO)

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La vittima è Manfredi Antonio Tallarico, uno studente universitario al secondo anno della Facoltà di Odontoiatria dell’Università dell’Aquila. Originario di Merano, il giovane risiedeva nella città abruzzese per motivi di studio


Bolzano – Sarebbe precipitato da una parete rocciosa mentre si arrampicava con un amico ed è morto: l’incidente è avvenuto nel pomeriggio nella frazione aquilana di Roio, in località Fossa di Valleona. Vittima dell’incidente è un 20enne, studente universitario fuori sede, residente all’Aquila, ma originario di Merano.

Ad allertare i soccorsi è stato l’amico con il quale la vittima stava facendo una passeggiata dopo averlo perso di vista, nonostante i tentativi di chiamarlo a voce. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso gli accertamenti della procura dell’Aquila che ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale locale.

 


In breve

Un bambino di appena tre anni residente a Brunico, principale centro abitato della val Pusteria, in Alto Adige, è morto in ospedale a Bolzano dopo tre giorni di agonia. Ora la Procura del capoluogo altoatesino ipotizza il reato di omicidio volontario in presenza di maltrattamenti ed uno dei due genitori del bimbo, la madre – a quanto risulta – è iscritto nel registro degli indagati. La donna, infatti, si trovava in casa quando il piccolo è stato soccorso per una violenta botta alla testa – forse rimediata con una caduta – per poi essere trasferito d’urgenza in ospedale. A chiamare la Centrale di emergenza sono stati i genitori del bambino il 23 dicembre scorso. Quando sono arrivati sul posto i soccorritori del 118 ed i carabinieri di Brunico hanno trovato il piccolo in condizioni “fin da subito estremamente gravi”, ha precisato la Procura bolzanina.


 

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