In occasione della Giornata della Memoria 2015, la Biblioteca Pubblica Comunale di Canal San Bovo, con il sostegno del Sistema Bibliotecario Trentino e in collaborazione con l‘ecomuseo del Vanoi, propone un recital per ‘non dimenticare’

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Canal San Bovo (Trento) – Per una sorta di diffuso sentimento di vergogna collettiva; per dimenticare nell’erronea convinzione che ciò favorisca lo svilupparsi di nuove convivenze; per cancellare le troppe responsabilità di molti, anzi moltissimi; per una forzata cultura di comodo della pacificazione nazionale, per troppo tempo si è ritenuto che la persecuzione antisemita in Italia fosse imputabile solo a Mussoline e alle alte gerarchie del fascismo. Ma la realtà è un’altra: nei sette anni che andarono dal 1938 al 1945 milioni di italiani si sentirono “fieramente” ariani, nonché profondamente convinti antisemiti, pronti però a repentini cambi di opinione, seguendo il vento della storia.

“È da questa “non-memoria” e dalla cortina di silenzio calata su tali vicende che nasce il falso mito degli “italiani brava gente”, un mito che va riletto alla luce degli accadimenti grandi e piccoli della storia di allora e di oggi. Il recital del Club Armonia prova così a ricordare che la Shoah non fu un dramma esclusivamente tedesco, ma coinvolse tutta l’Europa in un orrore la cui memoria ci è indispensabile per evitare il rischio sempre incombente del ripetersi.