Nel corso del 2019 la Polizia Stradale del Trentino ha rilevato complessivamente 423 incidenti stradali, di cui 3 mortali (con altrettante vittime), 226 con danni a cose, 194 con lesioni alle persone
Trento – Le persone rimaste ferite sono state 215. La Polizia stradale del Trentino ha controllato 27.058 veicoli, 23.463 conducenti, aumentando il numero di sanzioni dalle 10.655 del 2018 a 11.789 del 2019.
Entrando nello specifico sono aumentate le violazioni sul mancato uso delle cinture di sicurezza (da 701 nel 2018 a 758 nel 2019), per l’uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida (da 766 nel 2018 a 867 nel 2019), omessa revisione del veicolo (da 248 nel 2018 a 492 nel 2019), mancanza dell’assicurazione (da 67 nel 2018 a 102 nel 2019) e per guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (da 136 nel 2018 a 152 nel 2019).
Complessivamente sono state ritirate 606 patenti di guida (143 in più rispetto al 2018) e detratti 20.131 punti patente (2846 in più rispetto al 2018).
In breve
TAR, Calano drasticamente i ricorsi depositati Trento. Dai 276 del 2018 si é passati, per il 2019, a 178. Una diminuzione dovuta in particolare al progressivo smaltimento degli effetti della legge Pinto, relativa ai risarcimenti per l’irragionevole durata del processo, ma anche per l’entità del contributo unico richiesto a chi accede alla giustizia amministrativa. Nella sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, svoltasi stamane nella sede di via Calepina, il presidente del Tribunale, da poco insediatosi, Fulvio Rocco, ha sottolineato anche il fatto che raramente é il cittadino a vincere, “segno che vi é un operato legittimo da parte della pubblica amministrazione”. Nello specifico, su 178 provvedimenti di giudizio emessi nell’anno, solo 27 hanno accolto completamente i ricorsi proposti, 2 sono stati accolti in parte, mentre 50 sono stati respinti, 12 sono stati dichiarati inammissibili e 2 dichiarati irricevibili. 16 sono stati dichiarati improcedibili e 7 estinti.