Uomo di 32 anni era già stato ammonito dal questore
Trento – I carabinieri hanno arrestato a Trento nord un uomo accusato di avere aggredito e picchiato la moglie in casa.
I militari, chiamati dalla donna, hanno accertato che l’uomo, di 32 anni da tempo residente a Trento, la scorsa notte nel corso di una lite ha sferrato un violento pugno alla propria consorte colpendola sullo zigomo, tentando poi di stringerle un cavo elettrico intorno al collo, senza riuscirvi.
Da accertamenti è risultato che l’uomo era già stato colpito da un ammonimento orale da parte del questore di Trento. Dopo l’arresto questa mattina l’uomo è stato processato per direttissima e sottoposto agli arresti domiciliari presso un altro familiare.
In breve
Il 2019 è terminato ed è già tempo di bilancio per il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige, competente per le provincie di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano. L’incremento dell’attività, nel periodo delle festività natalizie, ha riguardato tutte le province di competenza. Complessivamente, gli Uffici Polfer hanno garantito 561 servizi di vigilanza alle stazioni ferroviarie, scortato 49 convogli ferroviari ed eseguito 28 pattuglie lungo la linea ferroviaria.
I servizi antiborseggio sono stati 29. Le persone identificate sono state 3167, di cui 1262 cittadini stranieri, con 4 persone arrestate e 27 denunciate a piede libero. I poliziotti della Sottosezione Polfer di Trento e del Posto di Rovereto hanno svolto 65 servizi di vigilanza nelle stazioni indagando in stato di libertà una persona per resistenza a pubblico ufficiale.
Cavalese, ruba auto e fugge. Ruba un’auto a Trento. Intercettato e bloccato in Val di Cembra dai Carabinieri di Cavalese. Ancora un movimentato episodio con scene da film si è registrato la notte tra il 6 ed il 7 gennaio in Val di Fiemme che hanno visto protagonisti i Carabinieri della Compagnia di Cavalese, impegnati in mirati servizi, predisposti dal Comando Provinciale di Trento, per intensificare il controllo del territorio. Dopo la mezzanotte, rubano dal piazzale di San Severino di Trento una Suzuki Ignis. Quasi subito il proprietario se ne accorge e chiama il 112. Immediatamente partono le ricerche in tutta la Provincia, l’auto, dalle indicazioni delle Centrale Operativa della Compagnia di Trento, è in movimento verso la Val di Cembra. Indicazioni che faceva scattare un articolato piano per intercettare il mezzo, organizzato per contrastare i furti commessi in questa Provincia, utilizzando appunto autovetture rubate poco prima in città. Infatti, nonostante la tarda ora, diverse pattuglie anche con operatori in borghese del Nucleo Operativo di Cavalese, venivano allertate. La rete di pattuglie dell’Arma riusciva ad avere buon esito: incrociata l’autovettura rubata all’altezza di Segonzano, davano inizio ad un pedinamento a distanza sino al Comune di Molina di Fiemme, dove nel frattempo, erano stati fatti convergere le auto della Stazione di Cavalese e di Cembra Lisignago che bloccavano la strada, che di li a poco , riuscivano a bloccare il veicolo. Il conducente del mezzo, un 22enne con piccoli precedenti, veniva accompagnato presso il Comando Compagnia Carabinieri di Cavalese per gli accertamenti di rito. Il giovane Fiemmese veniva denunciato a piede libero per furto e ricettazione. E’ stato appurato inoltre come l’improvvisato ladro non avesse ancora conseguito la patente di guida ma possedesse solo il foglio rosa.
A Trento riapre via Esterle. Dopo 14 mesi di lavori, è stata riaperta ufficialmente via Esterle, a Trento. La strada, nel tratto compreso tra via Travai e via Borsieri, è stata interessata da un lungo intervento di scavo, seguito dalla realizzazione di un parcheggio pertinenziale a servizio dei residenti della zona. L’opera sotterranea si sviluppa su tre piani e comprende 53 posti auto. In superficie è stata invece ripristinata la situazione precedente, con la realizzazione dei marciapiedi, della pista ciclabile sul lato ovest e di 16 stalli per automobili. I lavori per la realizzazione del parcheggio – costati 2,12 milioni di euro – sono durati più del previsto, a causa del rinvenimento di alcune sepolture di epoca romana. I costi sono stati interamente sostenuti dalla cooperativa committente, composta da 48 residenti. Nel corso del mese di gennaio, in via Esterle, tornerà anche il mercato cittadino, temporaneamente trasferito in via Belenzani.