NordEst

SR50 Schenèr, nuova galleria Pala Rossa a Lamon: lunedì 6 marzo consegna lavori con Zaia e Fugatti

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Appuntamento lunedì alle 12 lungo la sr50 nel comune di Lamon, con i presidenti del Veneto, Luca Zaia e del Trentino, Maurizio Fugatti, per la consegna dell’opera e il via ufficiale al cantiere. Veneto Strade ha appaltato nei giorni scorsi i lavori al Consorzio stabile europeo costruttori scarl con sede a Perugia


 

NordEst – Saranno presenti i governatori del Veneto, Luca Zaia e Trentino, Maurizio Fugatti con gli amministratori locali di Primiero e Bellunese, alla consegna del cantiere della nuova galleria, a Lamon, lungo la sr 50 che collega Primiero al Bellunese. Un progetto, che in pochi mesi ha visto lievitare i costi delle materie prime di ben 4 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 29 milioni. Nel 2018, servivano invece 20 milioni di euro.

L’opera attesa da oltre 20 anni

Il tunnel, metterà in sicurezza un tratto di strada (quella che collega il Feltrino al Primiero) stretto e pericoloso ma fondamentale per l’economia dei due territori. Da sempre infatti il legame tra il Primiero ed il feltrino, ed in particolare con i comuni di Sovramonte e Lamon, è molto stretto. Il tunnel sarà lungo 950,24 metri, dei quali 103 in galleria artificiale. Veneto Strade ha reso noto nei giorni scorsi la chiusura della procedura di appalto per la realizzazione della galleria. Alla gara vi hanno partecipato sei concorrenti ma, alla fine, ad aggiudicarsi i lavori è stato il consorzio stabile europei costruttori scarl con sede a Perugia che ha offerto un ribasso del 9,176%.

Cantiere al via

In una prima fase del cantiere, verrà realizzato un bypass, con una viabilità alternativa necessaria per non dover chiudere il collegamento tra il feltrino ed il Primiero. Fatto questo si partirà con la realizzazione dell’opera vera e propria che dovrebbe concludersi entro la primavera del 2025, salvo ritardi. Il quadro economico iniziale è passato dai 20 milioni del 2018 ai 25 milioni di euro nel 2022, finanziati per nove milioni dalla Provincia autonoma di Trento, otto da parte di Anas e otto dal Fondo per i Comuni di confine. Nelle scorse settimane però, Veneto Strade ha comunicato che, a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, mancano all’appello 4 milioni di euro. Sarà da capire dove saranno reperite le somme mancanti.

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