Era da due giorni rianimazione, accusa ora è omicidio stradale. L’attore: “E’ stata colpa mia”

NordEst – È deceduta Alessandra Lighezzolo, la 53enne di Arzignano che era ricoverata da martedì all’ospedale Borgo Trento di Verona in seguito all’incidente sulla A4 causato dalla Volvo guidata dall’attore Marco Paolini. E’ stata valutata la morte cerebrale della paziente e poi è purtroppo sopravvenuto il decesso. Questa sera alle 20, al termine del monitoraggio previsto dalle procedure, è stata staccata la spina e la donna è stata dichiarata morta. I parenti hanno esposto il segno del lutto nel negozio di famiglia.
Il 62enne bellunese Paolini (nella foto), che stava rientrando a bordo della sua Volvo nella casa di Dolo (Ve), ha causato il tamponamento della Fiat 500 su cui si trovavano la donna ed un’amica, è ora indagato per omicidio colposo. Alessandra Lighezzolo lascia il marito Massimo e due figli.
Ad Arzignano conduceva un negozio per bambini, era una delle rappresentanti più attive della Confcommercio. In tanti si sono stretti attorno alla famiglia; tantissimi anche i messaggi di cordoglio che continuano ad essere postati sui social.
L’attore viaggiava in direzione Venezia e dopo l’incidente, sconvolto, ha dichiarato: «E’ stata colpa mia, starò molto vicino alle donne ferite». Paolini pare avesse ricevute da poco un messaggio, ma ha detto di non essere stato al telefono in quel momento. Dopo circa 2 ore in caserma, l’attore è stato riaccompagnato a casa dal fratello e dalla moglie subito arrivati in auto da Dolo. L’attore era atteso giovedì sera, ai Giardini al Cubo a Bologna, dove doveva portare in scena «Tecnofilò, Technology and me», spettacolo che è stato annullato«per motivi di salute».
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In breve
Nello stesso nosocomio veronese è deceduta un’altra donna coinvolta sempre in un tamponamento – Era avvenuto a Verona, ma sulla A22, nei pressi di Affi.