Arrestato il leader Cospalat Renato Zampa, indagati 17 allevatori. Analisi falsificate: partite cancerogene
Nordest – Nordest scosso dallo scandalo del latte avvelenato. Illeader del Cospalat Fvg è in carcere. Renato Zampa, 52 anni, di Pagnacco, è accusato di aver pilotato le analisi sulla qualità del latte conferito dai soci, di aver distrutto quelle non conformi e di aver commercializzato il prodotto nonostante fosse contaminato dall’aflatossina M1, un fungo che si sviluppa nel mais, molto pericoloso per la salute perché cancerogeno per il fegato e con effetti negativi sulla crescita dei bambini.
Tra le altre accuse, quella di aver consegnato ai caseifici, molti dei quali in Veneto e Friuli, latte per produrre formaggio Montasio o Omega 3, latte che in realtà non proveniva da allevamenti selezionati e viaggiava con bolle false.
Si tratta del pesante bilancio di una inchiesta del Nas di Udine durata dal giugno al novembre 2012. Sul reato associativo – ipotizzato dal pm Marco Panzeri e dal procuratore Antonio Biancardi – e sull’adulterazione di sostanze alimentari che si fonda l’ordinanza di misura cautelare firmata dal gip Roberto Venditti ed eseguita dagli uomini del capitano Antonio Pisapia con l’ausilio di oltre 300 carabinieri dei Comandi territoriali.
Le perquisizioni
Hanno interessato 86 aziende e caseifici delle province di Udine, Pordenone, Gorizia, Treviso, Padova, Vicenza, Arezzo, Perugia, Napoli, Bari e Brindisi. Sette sono le ordinanze di misura cautelare. Agli arresti domiciliari ci sono i principali collaboratori di Zampa.