Primo Piano NordEst Valsugana Tesino Primiero Vanoi Belluno

Neve in quota, acqua alta a Venezia, emergenza in Friuli. Stagione al via domenica a Cortina, il 16 a Campiglio

Share Button

Nevicate di queste ore fanno aprire seggiovia passo Falzarego. Neve abbondante anche a Campiglio. Diversi incidenti e disagi sulle strade

La neve di queste ore sulle Dolomiti

 

NordEst – Neve, pioggia allagamenti, fiumi in piena, disagi e incidenti a NordEst. la situazione più critica si registra in Friuli che dichiara lo stato d’emergenza in queste ore, mentre Cortina si anticipa la stagione invernale da domenica 10 novembre. La settimana dopo toccherà anche a Campiglio. L’acqua alta a Venezia, tocca 110 cm e il vento non la fa scendere.

Neve e pioggia in Trentino Alto Adige

La neve è caduta abbondante sopra i mille metri di quota (in alcune zone anche fino a 700 metri). Pioggia forte invece, a quote più basse e nel fondovalle. Disagi al traffico si sono registrati in varie zone per mezzi pesanti in difficoltà ed incidenti non gravi.

Meteotrentino prevede per sabato nubi medio basse al primo mattino poi sono attese ampie schiarite. Domenica perlopiù soleggiato con nubi medio basse al mattino nelle vallate e tratti soleggiati maggiori sui rilievi e sui settori più a nord.

Le Funivie di Madonna di Campiglio hanno ufficializzato il cronoprogramma di apertura: si parte con la zona del Grostè che sarà accessibile agli sciatori il 16 e 17 novembre e quindi il weekend successivo del 23 e 24. Inoltre, dal 30 novembre in poi, l’intera area di Campiglio sarà fruibile da sciatori, snowboarder e rider. Dal 5 dicembre 2019, le aperture delle aree di Folgarida Marilleva e di Pinzolo.

Auto si ribalta sullo Schenèr – tra Feltrino e Primiero – nessun ferito ma soccorsi in difficoltà per assenza segnale telefonico. Tra i molti incidenti non gravi di queste ore, a causa del maltempo, si segnala un’auto ribaltata venerdì in una galleria in zona Val Rosna tra Feltrino e Primiero. Fortunatamente, nessuna grave conseguenza per chi era alla guida, ma i primi a soccorrere l’automobilista, hanno segnalato alla nostra redazione, notevoli problemi nelle comunicazioni di emergenza. L’intera tratta dello Schenèr (da Moline a Pontet), in molti zone è completamente scoperta anche per le chiamate al 112 – 118. Chi è intervenuto venerdì mattina, sollecita quindi un intervento urgente per evitare possibili gravi conseguenze in caso di incidente. Un problema noto da tempo nel Bellunese e nel vicino Primiero, così come la deviazione delle chiamate da mobile del 112 alla stazione Carabinieri di Feltre (questione ancora irrisolta in Trentino).

La situazione a NordEst

Neve abbondante anche sulla montagna veneta e friulana, ed anche la regina delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo si è svegliata sotto una bianca coltre di neve. E in conseguenza delle precipitazioni diffuse e persistenti in varie zone del Veneto, anche a carattere di rovescio o temporale, con allagamenti diffusi e corsi d’acqua in piena.

Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, decretando lo stato di preallarme e di attenzione fino a sabato 9 novembre.

A Cortina si scia dal 10 novembre

La stagione dello sci sulle Dolomiti comincia in anticipo a Cortina, con l’apertura del primo impianto, la seggiovia del Col Gallina, al passo Falzarego. Si inizia dunque domenica 10 novembre, dalle 8.30 alle 16.30, e il servizio proseguirà nei giorni successivi, senza interruzione. La nevicata di queste ore ha consentito alla società di impianti a fune Ista di allestire il primo tracciato. L’ufficio Skipass di Cortina comincerà l’emissione degli abbonamenti stagionali il 15 novembre.

Emergenza in Friuli Venezia Giulia

Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore Massimiliano Fedriga, ha dichiarato lo stato di emergenza sul territorio regionale a causa – si legge in una nota della Regione Fvg – “dell’urgente necessità di fronteggiare i danni derivanti dal maltempo (piogge intense e vento forte), previsto dagli allerta regionali dei giorni scorsi, e di avviare tutti gli interventi a salvaguardia della pubblica incolumità.

Dalla mattina del 2 novembre sono giunte alla sala operativa della Protezione civile regionale le prime segnalazioni di dissesti diffusi, blackout, frane, criticità idrauliche dei corpi idrici principali e cadute di alberi lungo la viabilità regionale e comunale. Tra le località più colpite – conclude la nota – Taipana, Frisanco, Forgaria Sutrio e Sequals (caduta alberi); Bicinicco, Ontagnano, Sclaunicco, Martignacco, Maniago, Vito d’Asio, Colloredo e Codroipo (blackout elettrici); Rauscedo e Murlis sul torrente Meduna, Remanzacco e Premariacco sul torrente Malina (apertura del servizio di piena e chiusura guadi); Venzone e Fiumicello-Villa Vicentina (allagamento sottopassi); Nimis, Fiume Veneto, Stregna e Savogna (caduta massi); Tarcento, Torreano e Castelnovo del Friuli (fenomeni franosi rischio viabilità); Moggio Udinese (scoperchiamento di un edificio)”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *