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Neve e polemiche a Nordest, riapre la Valsugana dopo il blocco

In esaurimento a fine giornata, bello martedì

 

>Le foto della neve su Fb

Nordest – Nevica intensamente da lunedì mattina su tutto il Nordest, fino ai fondovalle. Disagi in Trentino sulla strada della Valsugana che porta a Trento con mezzo pesante fuori strada nella notte. Disagi anche nel Feltrino con strade imbiancate e problemi alla circolazione. Le temperature, anche nelle località di montagna, oscillano tra lo zero e i -4 gradi.

Sull’autostrada A22 del Brennero le corsie sono a tratti innevate lungo il tratto dal confine di Stato del passo del Brennero fino a Rovereto nord. Nevica copiosamente sia nelle zone di Trento e Rovereto, e anche in Alto Adige ma per il momento non vengono segnalati disagi. La statale 641 di passo Fedaia (tra la Val di Fassa ed il Bellunese) è stata chiusa per motivi di sicurezza. Permane la chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo, Pennes e Stalle.

La situazione aggiornata in Trentino

Disagi sulla rete stradale provinciale, in queste ore, a causa della nevicata che da questa notte sta interessando quasi tutto il Trentino. La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione civile trentina, i cui responsabili si sono riuniti stamane nella sala operativa per coordinare al meglio gli interventi. La situazione più delicata, ma in via di miglioramento, si registra sulla statale 47 della Valsugana, dove il traffico è tornato a scorrere, sia pure lentamente, dopo la rimozione di un camion che era uscito di strada. Dalle prime ore della mattinata tutti i presidi previsti nel Piano Neve – tra questi Grigno sulla ss 47 della Valsugana, Maso Milano per la Valle di Non, Piazzale Zuffo per il Bus de Vela, Calliano per Folgaria, Carisolo per Madonna di Campiglio – sono attivi con personale del Corpo Forestale provinciale, Polizia municipale e volontari del Vigili del fuoco. Tutti gli automezzi privi di catene o senza pneumatici da neve sono fermati e gli automobilisti aiutati a montare le catene. Anche gli incidenti stradali, in particolare quelli che hanno coinvolto mezzi pesanti, sono stati “risolti”.

La neve, piuttosto pesante, ha provocato anche la caduta di alberi su alcune linee elettriche: ciò è accaduto in particolare sulla linea di alta tensione (60 mila Volt) della Valsugana di proprietà di Terna Spa, linea che è attualmente fuori servizio. Si sta cercando in queste ore di localizzare dove sono avvenuti gli schianti di alberi sulla linea. “Tutte le utenze elettriche – assicura però il capo della Protezione civile trentina Roberto Bertoldi – sono attualmente alimentate da Set Distribuzione con linee secondarie”.

Considerato che i meteorologi confermano che la perturbazione non si esaurirà se non nella tarda serata (verso le ore 20-22) e che in Valsugana la situazione permarrà critica per tutta la giornata, è facile prevedere per gli utenti dei servizi di trasporto pubblico ritardi nell’orario di arrivo a destinazione: i treni viaggiano comunque regolarmente anche in Valsugana, preferibile quindi l’utilizzo degli stessi per chi si debba necessariamente spostare nel pomeriggio nella Valle.

Un invito alla prudenza è rivolto dallo stesso ingegner Bertoldi soprattutto in riferimento alla situazione sopra i 500-600 metri: “E’ consigliabile limitare l’uso dell’automezzo agli spostamenti strettamenti necessari. Andrà poi prestata la massima attenzione nella notte quando, con l’esaurirsi della precipitazione nevosa, le temperature si abbasseranno e potranno crearsi tratti ghiacciati sulle strade”. E proprio in previsione della formazione di ghiaccio è stata programmata l’uscita dei mezzi spargisale. Complessivamente sono più di 400 gli uomini mobilitati dalla Protezione civile, tra loro almeno 200 cantonieri, altrettanti vigili del fuoco volontari, in particolare della Valsugana, ai quali si aggiungono circa venti forestali impiegati nei presidi stradali.
Questa la situazione della viabilità provinciale aggiornata a stamane.

ALTA VALSUGANA
SS 47 Utimata la rimozione del mezzo pesante incidentato il località Ca Rossa lungo il Lago di Caldonazzo. Smaltimento code per deviazioni su SP 1 del Lago di Caldonazzo e SP 228 Levico- Novaledo.
SS 47 – Valsugana – 15 cm di neve zona Pergine
SS 349 – Loc. Vattaro 30 cm
SP 9 – Passo Vezzena – Luserna 50 cm di neve
SP 8 – SP 135 – SP 83 Alta Valle dei Mocheni e Altopiano di Pinè 35 cm di neve.

BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
SS 47 Valsugana – Attivo presidio neve di Grigno.
Traffico parzialmente bloccato all’altezza di Novaledo per mezzi di traverso
Zona Bassa Valsugana 10-20 cm di neve in fondovalle
Chiusura stagionale SP 31 del Manghen
Chiusa SP 79 del Brocon tra Canal San Bovo e il Passo Brocon per localizzati smottamenti nevosi
Passo Brocon 30 cm di neve
SS 50 del Grappa e Passo Rolle – 30 cm di neve a San Martino di Castrozza, al Passo Rolle 40 cm di neve

VAL DI CEMBRA FIEMME E FASSA
Strade percorribili con pneumatici da neve
Val di Cembra 10 cm di neve, precipitazioni in corso
Val di Fiemme e Fassa 20 cm di neve, precipitazioni in corso
Sui Passi dolomitici 40 cm di neve, precipitazioni in corso
Chiusa SS 346 del Passo Fedaia per pericolo valanghe

TRENTO – MONTE BONDONE
Chiusa SP 25 di Garniga Terme da Garniga Vecchia alle Viote
SS 45 bis appena ultimata la rimozione del mezzo pesante incidentato al km 143,700 (ristorante Vecchio Mulino), traffico in graduale normalizzazione
Presidio del parcheggio Zuffo attivo gestito dai Vigili Urbani di Trento
Altopiano della Paganella 40 cm di neve – non si evidenziano problemi di rilievo
Monte Bondone loc. Viote 50 cm di neve

VAL DI NON E SOLE
S.S. n. 43 della Val di Non – Attivo il presidio per il controllo dei veicoli in loc. Maso S. Angelo
In bassa val di Non (zona viadotto sul Noce) il traffico è momentaneamente congestionato per la presenza di numerosi autocarri fermi sulla carreggiata della SS 43 per montare le catene
Val di Non: 30 – 40 cm di neve.
Val di Sole: 40 cm di neve in fondo valle; 60 cm nelle zone più in quota di Passo Tonale e Val di Peio.
Tutte le strade sono percorribili con attrezzatura invernale
Chiusura stagionale SP 14 del lago di Tovel.

VALLI GIUDICARIE
S.S. n. 239 di Campiglio – Attivo il presidio per il controllo dei veicoli a Carisolo (verso M. di Campiglio).
S.S. n. 237 del Caffaro – Attivo il presidio per il controllo dei veicoli a Sarche (verso M. di Campiglio).
Strade delle Valli Giudicarie 20 cm – 30 cm di neve – non si evidenziano problemi di rilievo.
Pioggia in bassa valle del Chiese (Zona di Storo).
Madonna di Campiglio 45 cm di neve.

VAL DI LEDRO E BASSA SARCA
Non si rilevano particolari problemi per la viabilità dell’alto Garda, Val di Ledro, Valle di Cavedine.
Nevica al di sopra dei 500 metri di altitudine; piove nella zona dell’Alto Garda, a Loppio e Passo S. Giovanni.
Sono caduti circa 30 cm di neve in val di Ledro (zona Pieve – Tiarno).

VALLAGARINA E ALTOPIANO DI FOLGARIA
Deviazioni per loc. San Valentino su SP 3 del Monte Baldo e SP 22 Chizzola -Brentonico. In quota cm 40 di neve.
SS 350 di Folgaria non si segnalano particolari criticità. In quota 50 cm di neve fresca.
SS 46 del Pasubio in Pian delle Fugazze cm 50 di neve.
SP 211 dei Monti Lessini cm 40 di neve in quota.
Chiusa SP 208 Avio-San Valentino chiusa dal km 3 per caduta sassi.
Chiusura stagionale SP 138 della Borcola da loc. Incapo al Passo della Borcola.
Chiusura stagionale SP 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino a confine provinciale.

Le previsioni

Lunedì, coperto con precipitazioni fino a forti diffuse con limite delle nevicate in aumento a 600-800 m circa; fenomeni in esaurimento in serata. Martedì perlopiù soleggiato, mercoledì ancora nubi e precipitazioni nel pomeriggio. Da giovedì migliora.

La polemica

“Dopo giorni di annunci della nevicata da parte del servizio meteo, questa mattina la neve, in effetti, è arrivata, ma nonostante il fatto non rappresentasse un evento imprevisto, la strada statale n. 43, ora in gestione alla Provincia, si presentava ingombra di neve e nelle ore di maggior transito verso le 8 non vi erano segnali evidenti di mezzi spazzaneve e spargisale in funzione.

In particolare, tenuto conto della situazione generale della viabilità durante questo inverno sarebbe utile sapere dov’è finito tutto il sale per uso stradale che la Provincia acquista ogni anno. Va ricordato, infatti, che solo per l’appalto del novembre 2012, quindi per uso anno 2012/2013 ammontava ad oltre 16,6 milioni di euro Iva esclusa. Eppure questa mattina di sale stradale non vi era traccia lungo tutta la strada statale n. 43.

In queste occasioni vi è davvero da chiedersi se il Trentino si considera ancora una regione alpina nella quale la neve in inverno è un fatto naturale e non un evento eccezionale”.

Franca Penasa – consigliere di Valle

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