Dopo una serie di incontri preparatori si sono riuniti a Trento i presidenti delle comunità Alta Valsugana e bersntol Pierino Caresia, Valsugana e Tesino Attilio Pedenzini, Primiero Roberto Pradel, Altipiani Cimbri Nicoletta Carbonari e il presidente del BIM Brenta Ennio Angerer
Valsugana/Primiero (Trento) – Sul tavolo l’intento di costituire un Gruppo di azione locale unitario per concorrere all’assegnazione, da parte della Provincia, del progetto Leader che coinvolgera i territori delle quattro comunità.
Il GAL Trentino orientale, secondo l’accordo raggiunto dai presidenti, avrà la forma di associazione ad adesione libera da parte dei portatori di interesse di tutto il territorio coinvolto. Sarà guidato da un consiglio direttivo composto, per la parte pubblica, dai presidenti delle quattro comunità, dal presidente del BIM Brenta e dal Presidente del Parco Paneveggio Pale di San Martino. Le caselle della parte privata, maggioritaria nel consiglio direttivo, saranno completate dopo il tesseramento e le assemblee settoriali, ma saranno individuate tenendo conto delle varie componenti sociali ed economiche del territorio (agricoltura, turismo, attività produttive, credito, cultura).
Sede dell’associazione, in via di costituzione, sarà a Borgo Valsugana, presso il BIM Brenta, alla quale verranno affiancati sportelli informativi nelle altre comunità. L’associazione, che sarà guidata da Pierino Caresia, con vicepresidenti Attilio Pedenzini e uno espressione della componente privata, avrà da subito i compiti di organizzare alcuni appuntamenti informativi, il tesseramento e le assemblee di settore per completare il consiglio direttivo, per procedere poi alla redazione della stretegia di sviluppo locale da proporre alla valutazione della commissione Leader istituita dalla Giunta provinciale.
La strategia dovrà affrontare non più di tre ambiti tematici fra i dieci proposti: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri); sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio di energia); turismo sostenibile; cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità; valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali; valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio; accesso ai servizi pubblici essenziali; inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali; riqualificazione del territorio rurale con l’eventuale creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità; diversificazione delle attività non agricole da parte delle imprese agricole.
L’altra area trentina individuata per il progetto Leader comprende le tre comunità della Valle dei Laghi, Rotaliana-Konigsberg e della Valle di Cembra. I fondi complessivamente disponibili nelle due aree ammontano a 18 milioni di Euro.